I fantasmi di Londra, a cura di Margarida Ferreira Rodrigues

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CM Events
view post Posted on 10/7/2009, 20:17




Passeggiare per la Torre di Londra o visitare i palazzi di Windsor e di Hamptom Court può farvi spaventare più di quanto pensate, specialmente se mentre lo fate vi trovate davanti i fantasmi di Anna Bolena, Lady Jane Seymour, i due principi, di Sir Walter Raleigh o di Sir Thomas Becket.


Tutti sanno che la capitale britannica è una delle città più popolate del mondo, con una metropoli che possiede un’atmosfera unica, quello che nessuno può negare è che è impossibile visitare Londra senza vivere le sue emozioni forti, che siano buone o cattive.

Diciamo che per gli amanti dell’occulto, la capitale britannica è la città perfetta per fare visita anche perché ha più fantasmi per miglia quadrate di qualsiasi altra capitale, essendo l’Eldorado per molte migliaia di cacciatori di spiriti che la affollano tutti gli anni. Se teniamo conto che la storia di Londra risale all’epoca delle invasione Romane il 43 a.C., è veramente sorprendente che solo alcune anime abbiano deciso di rimanere nella città, non avendo voglia, ne intenzioni, di abbandonarla mai.

Quello che vi stiamo per nominare di seguito, sono alcuni dei posti dove potete “entrare in contatto diretto” con alcuni dei fantasmi più nobili e famosi di tutti i tempi, e per farlo basta visitare la Torre di Londra, il Castello di Windsor o il palazzo di Hampton Court, dove queste spettri fanno le sue apparizioni da secoli.


La Torre di Londra

Costruita il 1098 da Guglielmo Il Conquistatore, si dice che la Torre di Londra sia infestata dai fantasmi di coloro che sono stati torturati e giustiziati lì. Considerato uno dei palazzi più invasi dagli spettri nel Regno Unito, la torre è diventata la casa preferita di alcuni delle figure più illustri e influenti della storia britannica, che sembrano di mantenere la loro fedeltà al posto anche dopo la loro morte.


Anna Bolena

Lo spettro più famoso di questo luogo è senza dubbio, quello di Anna Bolena, l’ex-regina d’Inghilterra e seconda moglie del re Enrico VIII, che ha ammesso di essere stato la prima persona a vedere lo spirito decapitato della ex-moglie. Per chi non lo sa, Anna Bolena è stata decapitata per ordine del re dopo non essere riuscita a dargli un figlio maschio, che dovrebbe essere il successore del sovrano dopo la sua morte. Dato che Enrico VIII non ha conseguito il divorzio dalla moglie, decise di accusarla d’adulterio (nel suo caso ingiustamente) e di condannarla alla morte per decapitazione.
Il 2 maggio 1536, Anna fu arrestata e portata nella Torre di Londra dove sotto tortura, cinque uomini confessarono di essere stati suoi amanti (un palafreniere della Camera della Corona - Marc Smeaton; il fratello di Anna - Lord George Boleyn (George Rochford), Henry Norris, Francis Weston e William Brereton). Il 15 maggio fu processata per adulterio, incesto, stregoneria e alto tradimento e condannata a morte.
In tutti gli avvistamenti connessi ad Anna Bolena, molti l’hanno vista con, o senza la testa, ossia, alcune persone l’hanno vista percorrere i corridoi cercando il suo marito, tenendo la testa per la mano o sotto il braccio, mentre altri l’hanno trovata con la testa attaccata alle spalle, dove dovrebbe essere. Coloro che hanno avuto l’opportunità di vederla nel palazzo, si ricordano di Anna camminando piano, con uno sguardo amaro, ma allo stesso tempo, mortificata dal suo ingiusto destino. Chi ha visto la sua apparizione, l’ha descritta come una donna molto arrabbiata, penosa e impaurita, perché non voleva né morire né essere dimenticata. Il suo fantasma è stato visto di frequente sia nella Torre Verde che, in maniera più spettacolare, nella Cappella Reale, situata nella Torre Bianca.
Dopo la sua decapitazione, il corpo della regina fu sepolto nella Cappella di San Pietro, all’interno della torre e fino ad oggi di dice che Anna è vista regolarmente a vagare nei corridoi di questo luogo, spaventando le guardie (e non solo) durante la notte.


Lady Jane Grey

Un’altra sfortunata regina è Lady Jane Grey che sposò Guilford Dudley alla tenera età di 15 anni. Il suo regno è durato solamente nove giorni, prima che il popolo inglese, proclamasse Maria (figlia di Enrico VIII), Regina di Inghilterra. Dopo il suo arresto, Jane ha percorso il Traitor’s Gate (cancello dei traditori), fino ad arrivare alla Torre dove fu incarcerata. Lì fu torturata nella speranza che rinunciasse alla sua religione e che aderisse alla regione cattolica, ma la regina si rifiutò. La mattina della sua esecuzione, che ebbe luogo il 12 febbraio 1554, lei annunciò che avrebbe preferito morire come una “vera donna cristiana” che a cambiare religione. Si dice che lo spettro di Lady Jane appai nella torre ogni anno, il giorno dell’anniversario della sua morte.


I due principi

Il 1495, quasi sessanta anni prima dell’esecuzione di Lady Jane Grey, due giovani principi – Edoardo, 12 anni, e Riccardo, 10 -, sono scomparsi e si crede uccisi, nella Torre, per ordine del Duca di Gloucestershire, il loro zio, che divenne più tardi, re Riccardo III.
Edoardo IV morì nell’aprile del 1483 e suo figlio Edoardo era il legittimo successore del padre al trono britannico e mentre si eseguivano i preparativi per la coronazione del nuovo sovrano, il ragazzo e suo fratello Riccardo, furono portati nella torre, fatto che non era poi così strano visto che nel secolo XIV tutte le processioni delle coronazioni partivano dalla torre di Westminster Abbey. La cosa strana, invece, fu che a luglio del 1483, lo zio dei bambini fu incoronato re (Riccardo III) dopo che i due ragazzini scomparsero senza lasciare nessuna traccia.


Nel 1674, alcuni operai hanno trovato gli scheletri di due bambini di circa 10 e 12 anni, nascosti dentro una scatola sotto una scala. Si crede che siano quelli dei due principi, a cui è stato concesso un vero funerale. C’è chi dichiara di avere visto i due ragazzi, mentre “passeggiavano” nella Bloody Tower (torre sangrenta).


Sybil Penn – La Grey Lady

Re, regine ed ecclesiastici, non sono gli unici ad essere stati visti, mentre percorrevano le mura del palazzo. Ci sono altri spettri che visitano le persone che hanno lasciato indietro e questo è il caso della donna grigia (Grey Lady), nota come Sybil Penn, l’infermiera del figlio d’Enrico VIII che morì di vaiolo nel 1632, e anche della regina Elisabetta I. La donna è stata vista vagare nella varia stanza del palazzo ed è stata sentita o vista, dai bambini che risiedono lì.
È stata descritta da chi ha testimoniato d’averla trovata, come una donna con un volto sorridente e completamente inoffensiva. Sembra che il suo spirito sia stato tranquillo fino al giorno in cui hanno rimosso il suo corpo dalla chiesa di St Mary’s, che era stata gravemente danneggiata durante una tempesta nel 1892.
Improvvisamente, s’iniziarono a sentire rumori strani come se qualcuno lavorasse con un filatoio. Dopo un’indagine più accurata, è stata scoperta una camera segreta, isolatta dietro di una delle pareti del corridoio e fu lì che hanno trovato ciò che si crede di essere il filatoio della sig.ra Penn. Il mistero però rimane: perché motivo la stanza del filatoio è stata isolata e perché nessuno ha cercato di capire come mai il filatoio era proprio in quel luogo e perché non sono stati trovati altri oggetti in quella stanza.
Arbella Stuart


Arbella Stuart era una donna nobile che per alcun tempo fu valutata il possibile successore della regina Elisabetta I nel trono dell’Inghilterra, visto che era una discendente diretta del monarca Enrico VII.
Arbella si sposò con William Seymour, nipote di Lady Jane Grey, nel 1610 senza il permesso del re Giovanni. Il matrimonio di due famiglie erede al trono fu considerato una minaccia alla monarchia, così Arbella fu arrestata e mantenuta prigioniera a Lambeth, mentre il marito fu inviato nella torre. La giovane ribelle, scappò via e si mascherò da uomo, per poter liberare il suo coniuge, e partire insieme con lui in Francia. Giovanni, però, riuscì a fuggire della torre, ma purtroppo mancò all’incontro con la moglie. La povera Arbella partì nella nave da sola e lì fu riconosciuta, arrestata e riportata nella torre. Il marito riuscì ad arrivare in Francia, ma non vide mai più sua moglie che morì nella torre.

Nei suoi ultimi giorni di vita come prigioniera nella Torre di Londra, Lady Arbella Seymour (nome che acquistò dopo il suo matrimonio con William Seymour, ), si rifiutò di mangiare e questo l’ha indebolita e portata alla morte nel 27 settembre del 1615. Si dice che Arbella “viva” nella Queen’s House (casa della regina), considerata una delle stanze più piena di spiriti della Torre di Londra.


Margareth Pole

La contessa di Salisbury era la madre del Cardinale Pole. Suo padre (primo Duca di Clarence), era fratello dei re Edoardo IV e Riccardo III, facendo di lei un membro legittimo della dinastia plantageneta. La coraggiosa donna che quando fu uccisa aveva 67 anni, soffrì a causa del figlio che screditava le dottrine religiose del re Enrico VIII, mentre era al sicuro in Francia. Nel momento in cui il sovrano britannico si rese conto delle azioni del cardinale e dal fatto che lui era fuori della sua portata, decise di vendicarsi contro sua madre.
Nella mattina del 27 maggio 1541, fu detto a Lady Salisburg che sarebbe morta fra un’ora. Lei rispose di non aver commesso nessun crimine e di non essere un traditore, ma fu portata nella sua cella nella Torre di Londra dove un blocco di legno era stato appoggiato per terra come preparazione per la sua decapitazione. Dato che Margareth Pole era di stirpe nobile, non fu giustiziata davanti alla popolazione, anche se c’erano presenti almeno 150 testimoni.
Secondo alcuni testimoni, Lady Salisbury che aveva 67 anni, era molto fragile e malata prima della sua morte, ma fu tirata verso il pezzo di legno come se non ci fosse e quando si rifiutò di sdraiarsi a terra, fu forzata da uno dei suoi boia. Nel momento in cui lottava per scappare, l’inesperto giustiziere l’ha colpita sulla spalla con l’ascia invece del collo. Lady Salisbury si alzò, cominciò a correre, ma fu inseguita dal boia e colpita selvaggiamente per oltre 10 volte fino a che perì. Fu seppellita nella cappella di St. Peter e Vincula, all’interno della Torre di Londra.


Sir Walter Raleigh

Il fantasma dell’esploratore e avventuriero, Sir Walter Raleigh, è uno di quelli che sono stati visti vagare lungo la torre insieme a Guy Fawkes e un numero minore d’altri spiriti. È stato visto in più di un’occasione, mentre camminava vicino al posto dov’era stato ucciso.
Vi ricordiamo che il famoso esploratore inglese fu accusato di cospirazione contro il re Giacomo I e sommerso dai debiti fu relegato con tutta la sua famiglia nella Torre di Londra e decapitato in seguito.


Il fantasma dell’orso

Un altro spettro che non c’entra a niente con la storia della monarchia britannica, è quello dell’orso. C’è una leggenda che parla di quest’animale che è apparso nella Martin Tower (Torre Martin), e che ha talmente spaventato la guardia, che essa è morta dovuto allo shock.
Si sa che nella torre hanno vissuto due orsi che furono i primi del suo genere ad essere visti in Inghilterra. Il re della Norvegia, regalò nel 1251, al sovrano Enrico III, un orso polare a cui fu dato una lunga collana per farlo pescare nel Tamisa. Nel 1811, la Compagnia di Hudson Bay, fece lo stesso regalo al monarca Giorgio III. L’orso fu battezzato con il nome di “Old Martin” (vecchio Martin)e dopo aver vissuto per parecchi anni nella torre, fu trasferito allo zoo di Londra, a Regent’s Park, dove morì nel 1838.


Sire Thomas Becket

Thomas Becket era l’arcivescovo di Canterbury dal 1162 fino a, quando morì. È venerato come santo e martire non solo dalla chiesa cattolica ma anche da quell’anglicana. L’arcivescovo entrò in conflitto con il re Enrico II dell’Inghilterra riguardo ai diritti e i privilegi della chiesa e fu assassinato dagli inseguitori del sovrano nella cattedrale di Canterbury.
Si dice che il suo spirito è apparso ai visitatori in più di un’occasione nel famoso Traitor’s Gate, un cancello sull’acqua che permetteva l’entrata ai prigionieri condannati dopo il processo a Westminster.
Il cancello fu costruito nel 1240, quando Enrico III ampliò la fortezza per edificare metodi di difesa extra. Si racconta che nel 1240 quando i lavori erano quasi completati, ci fu un gran temporale che minacciò le fondamenta a tal punto che il cancello crollò. Nel momento in cui, la stessa cosa accade un anno dopo nello stesso posto, un’inchiesta rivelò che un sacerdote aveva dichiarato di aver visto il fantasma di Sire Thomas Becket abbattere le pareti con un crocefisso. Secondo il prete, il fantasma dell’arcivescovo rivelava che la nuova costruzione non era per la giustizia e il bene comune ma per l’ingiuria e il pregiudizio dei londinesi. Dato che era stato il nonno del monarca a causare la morte dell’ecclesiastico, lui decise di includere un piccolo oratorio in suo onore, nella torre della nuova costruzione. Tuttavia, si dice che le sue stanze siano infestate di spiriti, visto che le porte si aprivano e chiudevano senza nessun motivo apparente e in più di un’occasione hanno visto le apparizioni di una figura di un monaco in saio marrone o sentito il rumore caratteristico di passi sospetti, come se si trattassero di sandali monastici.
Fantasmi del Castello di Windsor

Le storie di fantasmi sono così vecchie come gli spettri stessi. Sono in molti quelli che se li sono trovati davanti, e tanti altri che anche non credendo ai fantasmi, si sono spaventati a morte, quando si sono trovati faccia a faccia con uno. In Inghilterra le storie della presenza di questi spettri sulla Torre di Londra o sul Castello di Windsor, così come in tanti altri posti importanti, è così nota, come vecchia, essendo stata trasportata nel tempo da generazione in generazione.

Il favoloso Castello di Windsor si trova nella città della contea del Berkshire. La proprietà risale all’epoca di Guglielmo in Conquistatore e la sua storia si trova strettamente legata alla monarchia britannica. Molti re e regine hanno avuto un ruolo importante nella sua costruzione ed evoluzione, e magari è questa la ragione per cui la loro presenza è avvertita ancora oggi. Il castello è anche famoso per i nobili fantasmi che vi risiedono, come quello d’Enrico VIII che è stato visto aggirarsi in alcune stanze del luogo. I lamenti e i rumori dei passi del re, sono stati uditi da molte persone che come lui, camminavano nelle stesse stanze.
Un altro spettro illustre è quello d’Elisabetta I che è apparsa più di una volta nella Biblioteca Reale del castello di Windsor. La biblioteca è il luogo scelto anche da Giorgio III per fare le sue apparizioni. Il “re folle” com’era noto da tutti, ha scelto gli antichi volumi della biblioteca per apparire ai visitatori. Lo spettro del monarca Carlo I è apparso anche ai visitatori e nonostante sia stato decapitato durante la Rivoluzione inglese, agli ospiti appare in piena salute e con la testa sul collo.


Gli spettri di Hamptom Court Palace

Hampton Court Palace è stata la casa dei re e delle regine d’Inghilterra. Volendo fare alcuni esempi, possiamo nominare il re Carlo I, Elisabetta I, Edoardo VI, Giorgio III e, il più famoso di tutti, il re Enrico VIII. La sua costruzione ebbe inizio nel 1514 e fu completata nel 1925. Insieme con loro, vissero anche gli spettri del passato che in questo modo, rivivevano la loro storia anche dopo la morte.
Si crede che molti dei fantasmi che sono stati visionati a Hampton Court appartengono ad Enrico VIII, sue moglie e anche ad altri personaggi legati a lui visto che il monarca ha condannato alla morte tantissime persone di alta stirpe. Una delle spiegazioni per lo spavento è collegata al fatto che il sovrano concentrò tutto il suo amore, odio e rabbia nelle grande mura del palazzo e anche nelle persone che gli stavano vicino.
In questo caso dobbiamo aggiungere anche le sue sei mogli. Il palazzo ha avuto vari proprietari e i padroni hanno condiviso la villa con alcuni condomini non tanto usuali, né desiderati. Gli abitanti della casa signorile, capirono presto che condividevano il palazzo con alcuni fantasmi del passato. Erano in molti quelli che non credevano agli spettri, ma quando il re Enrico VIII dichiarò di averli visti più di una volta camminare all’interno della sua casa, tanti cambiarono idea riguardo alla presenza di questi spiriti invadenti, anche perché era noto che il re ha condannato a morte un vasto numero di persone.


Cardinale Wolsey

Thomas Wolsey, divenuto poi Cardinale Wolsey, fece costruire il palazzo che diventò la sua casa estiva durante il regno d’Enrico VIII. La villa divenne un palazzo solo dopo che il sovrano vi si trasferì, diventando il suo unico proprietario, e approfittando per portare a termine alcuni aggiustamenti nel locale. Curioso è anche il modo in cui il malvagio monarca divenne proprietario della villa. Si afferma che Wolsey, disse al sovrano che tutto quello che possedeva era di sua legittima proprietà, ed è rimasto sorpreso, quando il re prese alla lettera tali parole, accettando Hampton Court come un regalo da parte del cardinale.
Enrico VIII, elesse Sire Thomas Wolsey cardinale e durante un periodo di tempo, il rapporto tra i due si mantenne sano, fino a, quando Wolsey non riuscì ad ottenere il divorzio d’Enrico VIII con Caterina d’Aragona, essendo accusato di tradimento e togliendogli tutti i suoi possedimenti. Thomas Wolsey morì povero nel 1530, prima che il sovrano riuscisse a farlo processare e condannare a morte.


Herne Il Cacciattore

Come menzionato prima, Enrico ha vissuto alcune esperienze dirette con alcuni degli spiriti che “abitano” nella casa signorile. Uno dei fantasmi che vide fu Herne il Cacciatore, il guardacaccia preferito del re Riccardo II. Dice la leggenda, che il cacciatore ha salvato il monarca dall’essere colpito da un cervo, ma è rimasto mortalmente ferito. Un mago locale riuscì a salvarlo sostituendo la sua testa con quella dell’animale che causò la sua morte, ma questo portò alla perdita di tutte le sue abilità di cacciatore. Alcun tempo dopo, Herne fu accusato di essere un ladro e perse i favori del re. Disperato il guardacaccia s’impicca ad una delle querce esistenti nel parco del castello. Si dice che lui vaga nella foresta e nel parco vicino alla casa signorile, essendo stato visto per diverse volte vicino alla quercia dove si è impiccato. Tutte le altre volte che hanno visto il suo spettro, lui si trovava a cavallo accompagnato dai suoi cani di caccia.
Alcuni storici ritengono che Enrico VIII abbia parlato di questo spettro per convincere se stesso e gli altri che le sue azioni erano state capite ed accettate dalla persona del mondo del di là e che Herne doveva essere visto come il protettore del re.
Il sovrano viveva anche terrorizzato dalla presenza di fantasmi d’ecclesiastici che lui aveva ucciso durante la violenta riforma effettuata nella chiesa e anche di due delle sue mogli che ha condannato a morte: Anna Bolena e Catherine Howard.


Catherine Howard

Catherine Howard, era la quinta moglie del monarca britannico e nel 1541 fu accusata d’adulterio e mantenuta prigioniera nel palazzo. Nel suo caso specifico, non si crede che lei sia un fantasma ma piuttosto un’impressione psichica. Per chi non sa in cosa consiste questo termine, vi spieghiamo che si tratta della ripetizione di un particolare evento traumatico vissuto come una specie di “eco” nel tempo. Nel caso della regina, si tratterebbe della reazione che ha avuto, quando sentì la notizia riguardo alla sua condanna a morte per decapitazione, a causa di aver commesso atti d’alto tradimento nei confronti del re (è stata accusata di aver mantenuto rapporti sessuali con ragazzi più giovani e di essere stata scoperta). Si sa che Catherine ha provato a scappare alle guardie, quando le è stato comunicato che era stata condannata a morte da suo marito, Enrico VIII, e che ha corso per la galleria in cerca del re per supplicare per la sua vita, solo che non riuscì a farlo perché fu presa dalle guardie e portata in camera da loro dove rimasse fino il giorno in cui fu giustiziata nella Torre di Londra. Si dice che Catherine è stata vista ad attraversare la galleria e i corridoi, urlando e supplicando che la sua vita sia risparmiata.
Quello che si sa e che durante le visite al palazzo, alcune persone si sentono strane appena entrano nella galleria. Nel 1999, e durante visite guidate separate al palazzo, due donne sono svenute nello stesso posto della galleria, con 30 minuti di distanza tra i due eventi.


Lady Jane Seymour

L’altro spettro famoso del palazzo è quello di Lady Jane Seymour, la terza moglie d’Enrico VIII. I due si fidanzarono 24 ore dopo la decapitazione della regina Anna Bolena. A differenza delle regine precedenti, Jane non ebbe un’incoronazione formale. Nel 1537, divenne incinta del primo, e unico figlio, del sovrano. All’inizio d’Ottobre nacque il futuro re, ma sfortunatamente la regina morì il 24 Ottobre dovuto a complicazioni inerenti al parto. Il suo fantasma è stato visto vagare a Clock Court e nella galleria di Silver Stick, indossando un vestito bianco e portando una candela accesa in mano. C’è chi credi che la regina percorra questi due posti, alla ricerca di suo figlio. Un altro dato curioso è che Lady Jane Seymour sia l’unica regina ad essere stata sepolta con Enrico VII.
 
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