Anagen.net

« Older   Newer »
  Share  
svid
view post Posted on 18/6/2005, 21:06




visita il sito www.health-magazine.it

Anagen.net

ARGOMENTAZIONI SALUTE GENERALE
ALIMENTAZIONE
ARTERIOSCLEROSI E ATERIOSCLEROSI
ARTRITE, ARTROSI, OSTEOARTRITE, OSTEOARTROSI
ANSIA
CARBOIDRATI
CELLULITE
DIABETE
DIPENDENZA DA INTERNET
DISINTOSSICAZIONE
FARMACI GENERICI
FITOTERAPIA E PIANTE
FUMO
GRASSI, COLESTEROLO, OBESITA'
I DANNI CAUSATI DAL SOLE
IL CAMBIAMENTO DI "STATO" : VIAGGIARE
IL CERVELLO E L'INVECCHIAMENTO CEREBRALE
IMPOTENZA O DISFUNZIONE ERETTILE
IPERTRICOSI
LA COSMETICA
LA MELATONINA
LA PRESSIONE SANGUIGNA
LA SALUTE DEL CUORE
LA SALUTE DEL FEGATO
L'INVECCHIAMENTO, ESTENSIONE E MIGLIORAMENTO DELLA VITA
NITROSSIDO/OSSIDO NITRICO
OMOCISTEINA
ORMONE DELLA CRESCITA
PELLE
POSTUMI UBRIACATURA
PROTEINE ED AMINOACIDI
RADICALI LIBERI
RALLENTARE L'INVECCHIAMENTO E MANTENERSI IN SALUTE
RILASSAMENTO
RUSSARE
SPORT ED INTEGRATORI ALIMENTARI
STRESS, DEPRESSIONE
terapia chelante e avvelenamento da metalli pesanti

SALUTE GENERALE
Home Page Anagen.net Salute della donna Salute dell'uomo Salute del bimbo
Tutti i prodotti acquistabili

RECENSIONE DI PRODOTTI
la ricerca dei migliori prodotti esistenti.
In primo piano
Naturdieta conferma la sua eccellente qualità nei prodotti naturali Man plus (salute sessuale maschile), Wonderup (bellezza e aumento del seno) e altri prodotti scelti.

Eurosup ci offre una selezione di integratori alimentari di qualità, dalle richiestissime proteine per lo sviluppo muscolare al celeberrimo multicomponente Max Vit 3.
Bishop, Gematria e International Biolife selezione mirata di prodotti di notevole qualità.

ALLERGIA
MSM Caps
Zyrtec
ANTIDOLORE ARTRITE
Celebrex
Heart Gems
MSM Caps
Vioxx
Voltaren
Zinaxin
ANTI-INVECCHIAMENTO
Acido lipoico
Arginina
B-Complex
Complesso B
Glutammina
Heart Gems
High Orac
Max Vit 3
MSM Caps
Nitrox
OKG
Oral Drain
Oxymune
Robur
Ti-Melatonin
ANTI-STRESS NATURALE
Emperor's Brew (rhodiola)
Heart Gems
Man Plus
Oxymune
Robur (La bomba lecita dei campioni)
ANTIZANZARE IN CAPSULE
Zetastop
DISINTOSSICAZIONE DA METALLI PESANTI, FUMO DI SIGARETTA, TOSSINE ACCUMULATE NEL CORPO
B-Complex
Complesso B
Emperor's Brew (rhodiola)
Heart Gems (appositamente studiato contro omocisteina)
Lipo
MSM Caps
OKG
Oral Drain (terapia chelante)
Oxymune
FUNGICIDI
Nizoral
Sporanox
GIUNTURE ED ARTICOLAZIONI
Joint support capsule da 500 mg condroitina+glucosamina
MSM Caps
IMPOTENZA
Cialis
Doc Feel Good (ornitina + arginina)
Levitra
Man Plus (Ottimo prodotto italiano mix di sostanze indicate per l'uomo)
Nitrox (arginina attivata+cofattori)
Spur-m
Uprima
Veromax
Viagra e Viagra generico
INGROSSAMENTO DELLA PROSTATA
AntiAndrogenic HairGrowth Complex
Proguard
Proscar
Prostaguard
INTEGRATORI ALIMENTARI NELLO SPORT
Alc acetil l-carnitina
Aminoacidi e proteine
Arginina capsule
Carnitina
Carnosina
Complete Aminos
Creatina
D-Ribosio
Doc Feel Good (ornitina + arginina)
Emperor's Brew (rhodiola)
Energetici
Glutammina
Growth booster plus (statura)
Heart Gems
Muscle Gems
Nitrox (arginina attivata+cofattori)
OKG
Oxymune
Piruvato
Recupero
Robur (La bomba lecita dei campioni)
Sali minerali e dissetanti
Sport ed integratori alimentari
Ti-Melatonin
Tribulus Terrestris
LIBRI
120 e passa di media di Walter Pierpaoli e Pippo Zappulla edito da Chrono-med
The Bald Truth Libro completo sulla calvizie
OBESITA' E CELLULITE
Alc acetil l-carnitina
Carbo burner
Celluven
Drenerin
Lipo
Lipo block
Lipodream Anticellulite
Lipo burner
Lite Body Gems
Pro lite meal Pasto sostitutivo
Kalospeed (calo di peso)
Xenical
PELI SUPERFLUI
Kalo Hair Inhibitor -Può inibire permanentemente la crescita dei peli-
Gently Gold
Gently Gold Caress Corded
Gently Gold Caress Rechargeable
Ingrown hair treatment
Rowenta Personal Wax Machine
Pinzette (Di qualità professionale)
PRODOTTI PER BAMBINI
Vigorbaby
RUSSARE
Ron Ron
SALUTE DEL PIEDE
Calzature Sakem
SBIANCANTE DENTALE
All Smile Sbiancante dentale
SELEZIONE DI PROFILATTICI
Durex, Lifestyles, Sagami
SISTEMA IMMUNITARIO
Emperor's Brew (rhodiola)
MGN-3 Biobran
Oxymune
PapaYa
Ti-Melatonin (melatonina)
STOP AL FUMO
Nicobrevin
Nicorette
Zyban
SVILUPPO MUSCOLARE e STATURA
Aminoacidi e proteine
Creatina e altri supplementi
Doc Feel Good (ornitina + arginina)
Emperor's Brew (rhodiola)
Growth Booster (Stimolatore crescita)
Integratori alimentari Eurosup
Nitrox (arginina attivata+cofattori)
Oxymune
Robur (La "bomba lecita dei campioni")
Tribulus Terrestris
TRATTAMENTO E CURA DELLA PELLE
Acido azelaico, Skinoren Antiacne/antietà
Acido glicolico Antiacne/antietà
Alissa Beauté La linea completa per il trattamento cosmetico-salutare della pelle
BioHeal Crema per pelli "a rischio", eczema, psoriasi, dermatiti, pelli diabetiche, allergie
CpSerum e Super CpSerum Antietà SOD. Antietà/Antiacne
CpSerum Nail Renewal Rinnovamento delle unghie
Emu-Oil Pelle secca
Exfol cream e serum Acido salicilico/Antiacne/età/etc.
Gentle Clean Detergente delicatissimo ed efficace
Glycolic-8 Acido glicolico/Antiacne/età/etc.
Herbal Hydrating Spray Tonico/antietà
Herbal Wash Detergente
Hydro-Lac lotion Lozione per la pelle secca
Iamin Antietà/antirritazioni/cicatrizzante
Imedeen Antietà in capsule
Milagro Cura delle unghie
MGN-3 Biobran (Eczema)
MSM Caps
Neova Night Therapy Antietà SOD
Olio di Calypso
Oxymune
Protect & Restore Rigenerante della pelle, antirughe, antiacne, protezione solare
Protect&Restore Body Renewal Lotion con feromoni Lozione per la pelle ai feromoni!
Protect & Restore Suntanning Lotion Eccellente crema da sole
RetinA, Renova Antiacne/antietà
Skinoren
Smoothing gel Acido glicolico
Super Cop, contro le cicatrici, usate anche per macchie e segni del sole
Tretinoina
Tri-Reduction, contro le cicatrici, usate anche per macchie e segni del sole
Zovirax Contro l'herpes labiale o febbre delle labbra
VITAMINE, ANTIOSSIDANTI, MINERALI
Acido lipoico
Dht
Enzogenol
Emperor's Brew (rhodiola)
Heart Gems
High Orac
Lipo
Max Vit 3
Omega 3
Oxymune
Ti-Melatonin (melatonina)


Edited by staff.redazione - 6/8/2009, 18:01
 
Top
svid
view post Posted on 18/6/2005, 21:09




L'ANSIA
Home Page Anagen.net Salute generale
L'ansia si può definire come un'emozione sgradevole di pericolo alla nostra integrità, ci si riferisce ad uno stato emotivo a contenuto spiacevole, associato ad una condizione di allarme e di paura che compare in assenza di un pericolo autentico, comunque sproporzionato rispetto ad eventuali stimoli scatenanti.

Il panico è classificabile come una crisi di ansia e di terrore che insorge all’improvviso e dura poco nel tempo.



La fobia si può classificare come la paura per una situazione o per un oggetto senza alcuna motivazione e del tutto sproporzionata.



L'ansia è accompagnata spesso da minzione frequente, nervosismo, tensione muscolare, tachicardia, nausea, dolori allo stomaco, difficoltà respiratoria.

Distrugge le persone. Nemica assieme allo stress e alla paura.

Nello stato d’ansia laceriamo noi stessi, le surrenali aumentano la produzione di adrenalina. Ciò può durare per giorni, mesi.

Fa invecchiare anzitempo, perché crea nell’organismo uno stato di emergenza.

Può presentarsi in forma acuta (attacchi di panico) o in forma cronica (preoccupazione esagerata per ogni cosa).

Ogni persona accentua un comportamento se è rinforzato dall’esterno, cioè con l’approvazione. Ad esempio se io sorrido a qualcuno e risponde con un sorriso, egli è incoraggiato a sorridere di più alla gente ed a me in particolare quando mi incontrerà di nuovo. Il rimprovero invece è negativo.

Molte persone infatti uccidono la spontaneità, pensando sempre di essere rimproverate o non accettate. Queste persone vanno in giro con volti impassibili. Il passo principale da compiere per queste persone, è essere disponibili ad un sentimento positivo verso il prossimo. E bisogna farlo anche con sé stessi, basta decidersi a pensare "ti voglio bene". Amare il proprio corpo, guardarsi allo specchio. Bisogna darsi attenzione, curarsi amorevolmente. Ad esempio chi fuma non si vuole bene.

Se si guarda in faccia la propria paura attentamente la si può vincere.

L’ansia in generale è il tentativo di trattare con qualcosa che riguarda il passato o il futuro. Immergersi invece nel presente, senza lottare ma vivendo ! Istantaneamente si sentirà la bellezza della vita, delle cose che ci sono intorno.

Immergendosi nel presente si spezza il circolo vizioso che lega all’ansia, si esce dal feedback negativo. Se in un quarto d’ora io mi impongo di vivere per due minuti nel presente, io interrompo la catena dell’ansia.



image

Edited by staff.redazione - 25/1/2010, 22:15
 
Top
svid
view post Posted on 18/6/2005, 21:10




CELLULITE
Home Page Anagen.net Salute generale
Sui problemi legati alla cellulite spesso si assiste alla presentazione di prodotti miracolistici e probabilmente si è portati a credere alle versioni più catastrofiche che affermano che questo inestetismo sia difficilissimo, se non impossibile, da sconfiggere.

In realtà non si può pensare di "sciogliere" la cellulite come se si trattasse di burro. Ci si deve rendere conto che la cellulite è un tessuto adiposo sofferente, il quale non è in grado di fornire energia all'organismo. Questo tessuto trattiene i liquidi e ciò compromette la lipolisi, ovvero il processo metabolico che permette la trasformazione delle cellule di grasso in energia.

E' un errore credere che il problema colpisce solo le persone in sovrappeso. Infatti anche donne magre e sane, possono svilupparla su anche, cosce e natiche.

Cellulite è spesso il nome dato a quei depositi grassi, bitorzoluti ed irregolari.

E' quindi un tessuto grasso imprigionato nell ' acqua e separato dal collagene. Alcuni componenti, come i flavonoidi, aumentano gli scambi cellulari, fattore positivo contro questo inestetismo, facilitando quindi il drenaggio.

Con l'aumentare del drenaggio, i grassi vengono trascinati dal flusso sanguigno per essere bruciati dall'organismo.

Anche un ormone, l'adrenalina, facilita la fuoriuscita dei grassi dalle cellule e li brucia. Inoltre rallenta l'assimilazione di zuccheri e grassi.

La cellulite compare poiché le cellule grasse di un gran numero di donne, sono localizzate in tasche tra il tessuto connettivo della pelle. Con il tempo, un eccesso di fluidi e grasso, creano l'incurvamento di queste tasche, le quali pigiano sui tessuti connettivi.

Domanda Risposta
Compare solo su donne obese ? No, anche donne molto magre possono svilupparla sulle cosce, anche e natiche.
Fa parte del processo dell'invecchiamento ? Mentre essa può peggiorare con l'età, non bisogna sedercisi su ed accettarla.
Non è un problema serio e non peggiorerà ? Se non si prende nessun provvedimento, essa peggiorerà con il tempo.
Una dieta severa eliminerà la cellulite ? No, eventualmente una dieta può anche causare un aumento della percentuale grassa.
Gli esercizi fisici la elimineranno? Il solo esercizio fisico non libererà dalla cellulite. I depositi non possono essere immediatamente utilizzati dal corpo come combustibile.

La cellulite si origina dall'alterazione della struttura sottocutanea (il pannicolo), cioè di quello strato di tessuto ricco di cellule adipose che si trova sotto la pelle.

La modificazione di questo tessuto adiposo, e la conseguente comparsa di cellulite, è il segnale che qualcosa nell'organismo non funziona in modo corretto. Significa che cause esterne (per esempio stress, sedentarietà, problemi ormonali, intossicazioni, cattiva alimentazione) hanno dato il via a una serie di alterazioni del grasso sottocutaneo. Queste, a loro volta, hanno provocato la cellulite.

La principale di queste alterazioni è una cattiva circolazione venosa e linfatica (la linfa è un liquido che raccoglie i materiali di scarto dell'organismo e scorre in canali paralleli a quelli del sangue). In secondo luogo la comparsa della cellulite indica che c'è una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti (favorita dalla cattiva circolazione).

Il problema della cellulite e della ritenzione idrica (cioè accumulo di liquidi tra i tessuti dell'organismo) sono connessi tra loro.

Nel corpo umano vi sono tre diversi tipi di circolazione : arteriosa, venosa e linfatica.

La circolazione arteriosa trasporta il sangue purificato dal fegato e dai polmoni ai tessuti del corpo.

La circolazione venosa raccoglie il sangue utilizzato dai tessuti del corpo, ricco di tossine e lo trasporta ancora al fegato e polmoni per purificarlo.

La circolazione linfatica è una rete di piccolissimi canali che trasporta i liquidi linfatici, ricchi di scorie che devono essere eliminate, passando attraverso i vasi venosi del torace e quindi ai reni ed al fegato.

Le fasi della cellulite sono tre :

Nella prima fase, per vari motivi tra cui fumo, sedentarietà, stress, cattiva alimentazione, cause ormonali, la circolazione venosa e linfatica rallentano. Le tossine tendono a travasare nei tessuti e a stagnare.

Per tali problemi circolatori compaiono gli edemi (gonfiori) soprattutto a caviglie, polpacci, gambe, braccia. La causa è di liquidi nel tessuto adiposo fuoriusciti dai vasi sanguigni. Questi liquidi fanno apparire la pelle molle.

Nella seconda fase, le cellule adipose tendono a distanziarsi tra loro. Le fibre elastiche della pelle vengono quindi compresse. La pelle perde allora anche la sua luminosità naturale. Le fibre di collagene degenerano, i piccoli vasi capillari cominciano a rompersi. Il sangue proveniente dalle arterie non riesce a raggiungere i tessuti e quello venoso non riesce ad essere pulito dalle tossine. La situazione peggiora. Compare la caratteristica pelle a "buccia d'arancia".

Nella terza fase il tessuto connettivo (rivestimento gelatinoso in tutti gli organi del corpo) viene irrimediabilmente alterato, diventando sempre più duro.Iniziano a formarsi tanti piccoli noduli di grasso imprigionato, ormai immodificabili. La pelle assume il caratteristico aspetto di "pelle a materasso". La situazione è compromessa in modo quasi definitivo.

Gli uomini solitamente non hanno nessun problema del genere, perché le loro cellule grasse sono di una forma diversa e sono immagazzinate in maniera diversa.

Come è possibile trattarla ?
Un possibile approccio logicamente accettabile è nutrire i tessuti dall'interno.
I piedi sono il motore del nostro organismo e la pompa che spinge il sangue al cuore, quindi la loro cura è decisamente importante. Per fare questo, il metodo migliore è concedersi un pediluvio. La differenza di temperatura riattiverà la circolazione. Sempre con lo scopo di stimolare la linfa ed il flusso sanguigno verso l'alto, da buoni risultati il rullare i piedi in avanti ed all'indietro facendoli scorrere su di una pallina da tennis.

Per ottimizzare efficacemente ogni passeggiata, bisognerebbe comporre passi un poco più lunghi rispetto la norma, contraendo il gluteo della gamba che rimane indietro. Se si vuole tonificare anche gli adduttori, bisognerebbe camminare come se si fosse su di una trave, posizionando un piede davanti all'altro.

Gli esercizi per una corretta respirazione aiutano a tenere allenato il diaframma. Sdraiati per terra con gli occhi chiusi, si inspira il più lentamente possibile dal naso gonfiando la pancia;si conta sino a 15 e si espira lentamente dalla bocca liberando il diaframma; rimanere in apnea per 15 secondi e ripetere l'esercizio. Una corretta respirazione aiuta a rilassarsi; inoltre se si è in montagna o al mare, bisogna ricordarsi che l'ossigeno aiuta a bruciare i grassi, mentre lo iodio stimola la tiroide che ne determina lo smaltimento.

Una corretta postura favorisce la buona circolazione venosa; infatti i muscoli, ottimizzando la loro giusta posizione, spingono il sangue verso l'alto. Al giorno d'oggi, tutti tendiamo alla lordosi,cioè a stare con la pancia in fuori, ad avere le spalle curve ed il sedere all'indietro. Si deve stringere i glutei e raddrizzare la schiena.

Evitare l'ansia in quanto causa la produzione di sostanze che trattengono i liquidi nei tessuti e di ormoni che ci invogliano a mangiare zuccheri. Inoltre lo stress è la causa di infiammazioni ai vasi sanguigni e rallenta la circolazione. Se si è sottoposti ad uno stile di vita ansiogeno, è possibile rilassarsi con tecniche comportamentali come lo yoga.

Per rendere ancora più efficace la doccia mattutina e riattivare la microcircolazione, sarebbe utile eseguirla con il metodo di Kneip che consiste nell'alternare getti di acqua calda e fredda, muovendo il telefono della stessa in senso orario. Bisogna iniziare dai piedi e risalire lungo il lato esterno della gamba sino alla coscia per proseguire sino al gluteo dove soffermarsi per alcuni secondi, per poi ritornare alla caviglia passando, questa volta, all'interno della coscia.

Ripetere questa operazione dall'altro lato. Il getto di acqua calda dovrebbe durare 40 secondi, mentre quello freddo solo 15 secondi. Sarebbe utile, ogni due setimane circa, approfittare della doccia per massaggiare le zone critiche con un guanto di crine. Questa operazione permetterà di liberare la pelle dalle cellule morte preparandola a ricevere i successivi trattamenti. Questa fibra non deve essere troppo dura affinchè riesca ad attivare il microcircolo.

Evitare il diguno. Se si salta il pasto, l'organismo richiederà più zuccheri per far fronte ai bisogno energetici a breve e medio termine con il
risultato di contribuire all'insorgere di voglia di dolci. Non bisogna quindi rinunciare completamente al cibo ma, per un effetto depurativo, bisogna ricorrere alla frutta immergendola, se si vuole aumentarne il contenuto idrico, in acqua fredda per qualche ora. L'organismo, privato di nutrienti complessi, si rifarà sui depositi di grasso localizzato.

Secondo i nutrizionisti, una dieta per essere equilibrata deve essere bilanciata contenendo quindi tutti gli alimenti. I carboidrati provvedono a fornire un'energia pronta all'uso; le proteine contengono quelle a lungo termine mentre i grassi aiutano il corpo a riconoscere la sazietà. Chi ha problemi di cellulite dovrebbe limitare i cibi acidificanti, quelli contenuti nella carne, nei grassi animali e zuccheri raffinati che tendono a modificare l'equilibrio chimico dello stomaco. Sarà utile assumere cibi alcalinizzanti come pasta e riso, cereali integrali, patate, legumi, biscotti, latte di soia e cibi neutri come verdure, frutta e pesce che, al contrario, non hanno nessuna influenza sul pH dello stomaco e vengono facilmente digeriti ed eliminati.

Cellulite edematosa: è il primo stadio della cellulite e si riconosce perché la pelle, nei punti critici, è pastosa e se pizzicata, compare un effetto" bucherellato" sulla superficie simile alla "pelle di una arancia". Le sue origini sono dovute a disfunzioni ormonali (anche alla pillola anticoncezionale), costituzionali ed ereditarie. La cellulite edematosa è causata da una perdita di elasticità dei vasi sanguigni che irrorano il tessuto adiposo causando il ristagno dei liquidi. Per porre rimedio, non bisogna assolutamente perdere tempo perché questo inestetismo, se non curato, può peggiorare. Bisogna curare meglio l'alimentazione usando poco sale, fare attività fisica costantemente unita a massaggi drenanti ed iniziare ad assumere se preferito un integratore.

Cellulite fibrosa: in questo secondo stadio della cellulite, se stringiamo la pelle fra le mani, il suo aspetto appare come quello di un sacchetto pieno di biglie, con protuberanze abbastanza evidenti. Questa forma di inestetismo è dovuta ad un ristagno di liquidi costante che crea una sofferenza per il tessuto adiposo rendendolo fibroso, rendendo la pelle dura al tatto. Per difenderci dalla cellulite fibrosa bisogna ricorrere a massaggi che riattivino la circolazione ed indirizzarsi verso cibi che contengano flavonoidi e bromelina, sostanze che aiutano la pelle a mantenersi elastica.

Cellulite sclerotica: si riconosce immediatamente perché, anche se non compressa, la pelle presenta avvallamenti e protuberanze come un sacchetto di noci ed inoltre, comprimendo le zone colpite,si proverà dolore e si avvertiranno gli strati profondi sottocutanei inspessiti. In questo terzo stadio, la cellulite causa una notevole sofferenza ai tessuti e le cellule adipose aumentano numericamente e volumetricamente ma i setti fibrosi che le separano tendono ad irrigidirsi ed a ritirarsi. Questo fa sì che le terminazioni nervose vengano compresse ed anche il semplice tastare i punti critici causi sofferenza. La cura punta su massaggi mirati, ginnastica in acqua ed un'alimentazione povera di carboidrati.

E' fondamentale introdurre nella dieta sostanze estremamente preziose come le vitamine non solo per combattere problemi di gonfiori e di ristagno di liquidi ma anche per aiutare l'organismo a depurarsi.

Ci sono un numero di altre cose che si possono fare in combinazione all'assunzione di un integratore per ottenere un migliore trattamento anticellulite, alcuni dei quali già elencati sopra: bere acqua, mangiare cibi ricchi di fibre, ridurre i grassi nella propria dieta, ridurre il sale, che contribuisce alla ritenzione dei liquidi, fare esercizio fisico regolarmente (ad es. passeggiare, andare in bicicletta, nuotare, giocare a tennis).

Avvertenze: se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici, consultare il medico prima di assumere il prodotto. Si sconsiglia l'uso del prodotto in gravidanza e durante l'allattamento.

Leggere anche l'articolo dedicato ai grassi, al colesterolo e all'obesità.

Prodotto molto interessante appositamente studiato è il Lipodream di Naturdieta.
 
Top
svid
view post Posted on 18/6/2005, 21:11




FITOTERAPIA
Home Page Anagen.net Salute generale
La fitoterapia è quella parte della farmacologia che studia l'impiego terapeutico delle piante officinali e delle preparazioni medicinali da esse ottenute.

Vedi anche Top 5 supplementi.

Aglio
Alfa alfa
Aloe vera
Ananas
Angelica
Arancia
Arnica
Artiglio del diavolo
Banana
Bardana
Betulla
Biancospino
Boehmeria nipononivea
Borragine
Cannella
Cardiaca
Cardo santo o benedetto o mariano
Carota
Centella asiatica
Cimicifuga
Cola
Damiana
Discorrea
Echinacea
Equiseto
Epilobio
Eucalipto
Enotera
Fieno greco
Finocchio
Fitoestrogeni
Fucus vescicoloso
Galega
Genziana
Ginkgo biloba
Ginseng ed eleuterococco
Glucomanno
Guaranà
Iperico e olio di iperico
Kava Kava
Lavanda
Lecitina di soia
Lievito di birra
Liquirizia
Luppolo
Meliloto
Miele
Miglio
Mirtillo
Muira puama
Olio di germe di grano
Olmaria
Ortica
Orzo
Papaia
Pappa reale
Picnogenolo
Polline
Pompelmo
Propoli
Pungitopo
Quercia marina
Rodiola
Rosa canina
Rosmarino
Salvia
Santoreggia
Saw palmetto
Soia
Spirulina
Tarassaco
The verde
Timo
Tribulus Terrestris
Uva ursina
Verbena
Verga d'Oro
Vite rossa
Zenzero
Occorre fare attenzione alla tossicità potenziale dei medicamenti a base di erbe, per la possibile contaminazione di sostanze tossiche, ad esempio piombo, mercurio, cadmio e pesticidi. E ' quindi importante utilizzare prodotti garantiti da aziende serie e di provata affidabilità, affinche' l'utilizzo delle piante non comporti rischi e siano valorizzati appieno i benefici che la pianta può apportare.

Mentre in medicina tradizionale nei farmaci esistono solitamente uno o pochi principi attivi, cioè sostanze ben definite chimicamente, in quantità concentrata, in fitoterapia la pianta contiene invece più principi attivi, e si basa sull'utilizzo del fitocomplesso, cioè l' insieme di tutte le sostanze presenti nella droga (parte della pianta dalla quale si estrae il fitocomplesso) contenuta nella pianta stessa. Alcune di queste sostanze sono dotate di proprietà medicamentose ma il fitocomplesso è indispensabile, nel suo insieme, a garantire la completezza dell' azione terapeutica della pianta.

I preparati vegetali non necessariamente sono innoqui, infatti possono avere alcuni effetti collaterali se assunti in dosi massicce e per lungo tempo, quindi prima di usare qualsiasi pianta bisognerà chiedere al farmacista o ad una persona esperta di propria fiducia.

Alcuni principi attivi presenti in un fitocomplesso :

Gli alcaloidi sono tra le sostanze più attive presenti in natura. La loro azione infatti si esplica anche a bassisima concentrazione.

I glucosidi sono sostanze che possono formare zucchero e sostanze ad azioen terapeutica, in presenza di determinati enzimi.

Le mucillagini sono polisaccaridi che si "gonfiano" in presenza di acqua, trasformandosi in sostanze ad azione emolliente.

Le saponine sono glucosidi emulsionanti con diversi tipi di proprietà.

I tannini sono composti aventi proprietà astringente, capaci ad esempio di coagulare le proteine del sangue.

Non fare assumere:

In gravidanza.
Nelle cardiopatie.
Neonati e bambini:

È rischioso somministrare qualsiasi preparato a base di piante medicinali a bambini sotto i due anni d'età.
Si segnalano diverse erbe e spezie che non vanno usate durante la gravidanza e l'allattamento, qui vi è un elenco ma per ogni certezza bisogna chiedere al proprio medico : Achillea
Acoro falso
Aglio
Agnocasto
Alchemilla
Alga bruna
Aloe
Angelica
Anice
Aralia racemosa
Arnica
Artemisia
Artemisia vulgaris
Assa fetida
Assenzio
Baptisia tinctoria
Basilico
Borragine
Borsa del pastore
Boswelia carterii
Calamus
Canfora
Cardiaca
Cardo benedetto
Cascara sagrada
Cassia
Caulofillo
Celidonia
Ciliegio selvatico
Cimicifuga
Citronella
China,
Colchicum autumnale
Consolida maggiore
Cotone
Crespino, berberis vulgaris
Curcuma Dang gui
Enula campana
Ephedra, ephedra vulgaris
Erba azzurra
Erba gattaia
Farfara
Felce maschio
Fieno greco
Finocchio
Fitolacca
Fumaria
Ginepro
Guggulu
Idraste
Ipecacuana
Issopo
Kawa-kawa
Lavanda
Lilium filicunum
Lino
Liquirizia
Lobella
Lycopus virginicus
Maggiorana
Marrobio
Mentha pulegium
Menta romana
Mirra
Noce Moscata
Olio di ricino
Papavero californiano
Partenio
Passiflora
Peperoncino Cayenna
Pervinca rosa,
Phoradendron serotinum
Piantaggine Podofilo
Prezzemolo
Quassia
Rabarbaro
Ricino
Romice crespa
Rosmarino
Ruta
Salsapariglia
Salvia
Sanguinaria
Sedano
Senna
Sigillo d'oro
Spincervino
Tanaceto
Tanaceto
Thuja
Timo
Trifoglio rosso
Tuia
Uva ursina
Verbena
Vischio
Zenzero

Piante di cui si ritiene contro-indicazione assoluta all'impiego
1) Aethusa cynapium [Umbrellifereae] : Cicuta minore (potenzialmente tossica)

2) Alpinia officinarum (Galanga): contiene Anfetamine.

3) Anagallis arvensis [Primulaceae] : Anagallide (potenzialmente tossica)

4) Arum maculatum [Araceae] Aro, Gighero, Gigaro (Tossica)

5) Bryonia dioica [Cucurbitaceae] : Brionia, Zucca matta (potenzialmente tossica)

6) Camptotheca acuminata : da essa si ricava la camptotecina, che determina inibizione della topoisomerasi I, con gravi effetti immuno depletori collateralmente all’azione sulle cellule tumorali.

7) Cannabis sativa indica (Marjuana) : noto stupefacente, e come tale caratterizzato da gravissimi danni cerebrali a lungo termine non rimediabili in alcun modo.

8) Centaurea solstizialis [fam. Compositae asteraceae] : il principio attivo Cantauriaidina attinge agli stessi recettori per la tubulina della colchicina, impedendo la polimerizzazione con blocco metafasico (Hokanson, Diss.Abstr. Int.B, 37, pp. 1265, 1976); agisce quindi sia a livello di cellule malate che di cellule sane, impedendo la polimerizzazione del DNA con blocco metafasico.

9) Chelidonium majus (Chelidonia, Erba porraia): contiene Chelidonina, Chelidoxantina, Fumarina; determina gravi danni al DNA cellulare, comprese le cellule sane. Da esso è stato ottenuto un principio semi-sintetico dell’alcaloide Chelidonina. Da esso è infine derivato l’Ukrain, per addizione di 3 atomi di fosforo. Sempre comunque tossico.

10) Cicuta virosa [Umbrelliferaeae] : Cicuta acquatica (molto tossica)

11) Cinoglossum officinale (Boraginaceae) : contiene alcaloidi pirrolizidinici , utilizzati in terapia gastroenterologica e nella cura delle piaghe. Nota: epatotossico. Sembrerebbe però rivestire attività anti-neoplastica anche se su base non nota.

12) Claviceps purpurea aut Secale cornutum (Segale cornuta) : fortemente tossica.

13) Colchinum autumnale [fam. delle Liliaceae] (Colchico, Freddolina) : agisce sia a livello di cellule malate che di cellule sane, impedendo la polimerizzazione del DNA con blocco metafasico, i principi attivi di tale pianta sono attualmente sfruttati in Chemio-Terapia.

14) Colchicum luteum [Liliaceae]: Collirio d'Oro; (molto tossico)

15) Colubrina texensis [fam. delle Ramnaceae] : il suo principio attivo, Maytansina, blocca le cellule in metafase, analogamente alla Vinca rosea.

16) Conium maculatum [Umbrelliferaeae]: Cicuta maggiore (molto tossica)

17) Daphne laureola [Timeleaceae]: Laureola (molto tossica)

18) Daphne mezereum [Timeleaceae]: Dafne, Mezereo (Tossica)

19) Digitalis purpurea [Scrofulariaceae] : Digitale; (molto tossica)

20) Dieffenbachia picta [Araceae] : Dieffenbachia (Tossica)

21) Euphorbia marginata [Euphorbiaceae] : Euforbia marginata (Tossica)

22) Euphorbia pulcherrima [Euphorbiaceae] : Stella di Natale (Tossica)

23) Juniperus sabina [Cupressaceae] : Sabina (potenzialmente tossica)

24) Linum album [fam.delle Linaceae] : contiene la podofillotossina (vedi Podophyllum peltatum). Si ritiene che il meccanismo d’azione sia analogo a quello rivestito dalla colchicina. Agisce quindi sia a livello di cellule malate che di cellule sane, impedendo la polimerizzazione del DNA con blocco metafasico, i principi attivi di tale pianta sono attualmente sfruttati in Chemio-Terapia.

25) Lonchocarpus nicou [fam.Leguminosae] : da questa pianta si estrae il Rotenone, che compete con la colchicina per il sito di legame per la tubulina avendo lo stesso meccanismo d’azione; agisce quindi sia a livello di cellule malate che di cellule sane, impedendo la polimerizzazione del DNA con blocco metafasico.

26) Mandragora officinarum: impiegata in CH.T; dalla Podofilotossina si estraggono noti chemioterapici, quali l' Etoposide (VP-16) e il Teniposide.

27) Oenanthe aquatica [Umbrelliferaeae] : Finocchio acquatico (molto tossica)

28) Oenanthe crocata [Umbrelliferaeae] : Enante (molto tossica)

29) Oenanthe phellandrium [Umbrelliferaeae]: Fellandrio o Finocchio acquatico (molto tossica)

30) Paris quadrifolia (Liliaceae) : Uva di Volpe (potenzialmente tossica)

31) Podophyllum peltatum [fam. delle Berberidaceae]: nelle sue radici è presente una resina caratterizzata da lattoni isomeri dell’acido podofillico, identificati come podofillotossina, costituendo assieme ad altre molecole il complesso della podofillina.. Da quest’ultima si ottengono attualmente chemioterapici noti, quali il teniposide e l’etoposide. Si ritiene che il meccanismo d’azione sia analogo a quello rivestito dalla colchicina. Agisce quindi sia a livello di cellule malate che di cellule sane, impedendo la polimerizzazione del DNA con blocco metafasico, i principi attivi di tale pianta sono attualmente sfruttati in Chemio-Terapia.

32) Prunus laurocerasus [Rosaceae] : Lauroceraso (Tossica)

33) Rhus cotinus [Anacardiaceae] : Cotino (Tossica)

34) Rhus toxicodendron (Sommacco velenoso): fortemente tossica

35) Ruta graveolens [Rutaceae] : Ruta; (potenzialmente tossica)

36) Salvia divinorum : stupefacente, e come tale caratterizzato anch’esso da gravissimi danni cerebrali a lungo termine non rimediabili in alcun modo.

37) Salvia officinalis: sembrerebbe controindicata nel caso di mastite e/o cancro della mammella.

38) Sambucus nigra (Sambucaro, Sango): tutte le parti verdi del Sambuco (foglie, rami) sono potenzialmente tossici.

39) Sanguinaria canadensis [fam. delle Papaveraceae] : contiene diversi alcaloidi, in particolare Sanguinarina, acido chelidonico, Cheleritrina; meccanismo d’azione colchicino-simile; agisce quindi sia a livello di cellule malate che di cellule sane, impedendo la polimerizzazione del DNA con blocco metafasico.

40) Senecio [fam. delle Compositae] : azione simile agli alcaloidi della segale cornuta e contiene anch’esso alcaloidi pirrolizidinici (mutageni e cancerogenici epatotossici).

41) Solanum dulcamara [Solanaceae] (Dulcamara): contiene un alcaloide glicoside tomatidenolo. Di esso si utilizzavano in passato le foglie e i frutti ancora verdi per il carcinoma mammario(Makleit et Bognar: Acta Pharm. Chirurg, 1968, 38, pp. 58-62). E’ attualmente considerata pianta velenosa.

42) Spartium juniceum [Papilionaceae] : Ginestra di Spagna (Tossica)

43) Steganotaenia araviacea : pianta africana contenente Steganacina che, idrolizzando il guanosin-trifosfato, blocca la polimerizzazione della tubulina con siti recettoriali analoghi alla Colchicina; agisce quindi sia a livello di cellule malate che di cellule sane, impedendo la polimerizzazione del DNA con blocco metafasico.

44) Strychnos ignatii (aut Ignatia amara) (Fava di San Ignazio): contiene Stricnina.

45) Strychnos nux-vomica (Noce vomica): contiene Stricnina.

46) Taxus baccatus (fam. delle Taxaceae) (Tasso) : il suo meccanismo d’azione è analogo alla colchicina. Nota: da esso di estrae anche il Tamoxifene (Kessarâ, Tamoxiphenâ) noto anti-estrogenico, di cui è dubbia la sua effettiva utilità; si ritiene anzi che possa incrementare il rischio di cancro, soprattutto all'utero.

47) Veratrum album [Liliaceae]: Veratro bianco, Elleboro bianco (Tossica)

48) Veratrum nigrum [Liliaceae]: Veratro nero (Tossica)

49) Vinca rosea (Pervinca) [fam. Apocyanaceae]: da esso sono derivati i noti chemioterapici Vinblastina, Vincristina, Vinleurosina e Vinrosidina impiegati in CH.T.

Famiglie di piante pericolose o vietate:

Tutte le piante della famiglia delle Apocinaceae

Nerium oleander [Apocinaceae]: Oleandro (Tossica)

Vinca major [Apocinaceae] : Pervinca maggiore (Tossica)

Vinca minor [Apocinaceae] : Pervinca (Tossica)

Vinca rosea [Apocinaceae] : Vinca (Tossica)

Tutte le piante della famiglia delle Ranuncolacee: (di cui quasi tutte menzione nel presente paragrafo: Aconito nepello, Actea, Adonide, Anemone, Aquilegia, Calta, Elleboro, Epatica, Favagallo, Pulsatilla, Ranuncolo, Speronella, Vitalba):

Aconitum delphinifolium [Ranuncolaceae]: Monkshood (Tossica)

Aconitum ferox [Ranuncolaceae]: Aconito indiano; (Tossica)

Aconitum heterophyllum [Ranuncolaceae]: Eterofillo (Tossica)

Aconitum napellus [Ranuncolaceae]: Aconito napello (molto tossica)

Actea spicata [Ranuncolaceae] : Actea (Tossica)

Ononis spinosa (aut Adonis vernalis ) [Ranuncolaceae] : Adonide, Ononide spinosa (Tossica)

Anemone hepatica [Ranuncolaceae]: Erba del Tron, Erba Trinità (potenzialmente tossica)

Anemone nemorosa [Ranuncolaceae]: Anemone dei Boschi (potenzialmente tossica)

Anemone pulsatilla (aut Pulsatilla nigricas) [Ranuncolaceae] : Anemone dei Prati (tossica)

Helleborus niger [Ranuncilaceae] : Elleboro nero (Tossica)

Ranunculus acris [Ranuncolaceae] : Ranuncolo, Bottone d'Oro (potenzialmente tossica)

Quasi tutte le piante della famiglia delle Solanaceae, ad esclusione della Solanum lycopersicum (Pomodoro), Solanum melongena ( Melanzana), Solanum tuberosus (Patata), di cui quasi tutte menzione nel presente paragrafo (Nota : diverse Solanaceae sono ancora in valutazione):

Atropa acuminata [Solanaceae]: Belladonna indiana (molto tossica)

Atropa belladonna [Solanaceae]: Belladonna (molto tossica)

Datura stramonium [Solanaceae]: Stramonio, Erba del Diavolo (molto tossica)

Hyoscyamus niger [Solanaceae]: Quisquiamo, Giusquiamo; (molto tossica)

Lycium chinense [Solanaceae]: chinese Wolfberry, (tossica)

Lycium europaeum [Solanaceae]: Spinacristi; (Tossica)

Mandragora officinarum [Solanaceae] : Mandragora (potenzialmente tossica)

Nicotiana alata : Nicotiana, Fiore del Tabacco; Tobacco (potenzialmente tossica)

Nicotiana tabacum [Solanaceae] : Tabacco (potenzialmente tossica)

Solanum dulcamara [Solanaceae] : Dulcamara (potenzialmente tossica)

Solanum nigrum [Solanaceae] : Morella; (potenzialmente tossica)
 
Top
svid
view post Posted on 18/6/2005, 21:12




I DANNI CAUSATI DAL SOLE / ESPOSIZIONE POSITIVA
Home Page Anagen.net Salute generale
Indice ragionato calvizie e capelli
Il sole è la più importante sorgente di radiazioni e di energia conosciuta.

la luce solare arriva a contatto con la nostra pelle in due forme: la forma radiante e quella corpuscolare.
La prima è costituita da onde elettromagnetiche, la seconda da particelle con alto contenuto fotonico, da elettroni e dalle particelle "alfa", nel cui nucleo è contenuto l'elio. Nel sole ogni secondo, si avrebbe la trasformazione di idrogeno in elio, con produzione di energia, di cui solo circa il 7% verrebbe trasmessa sulla terra.

Gli effetti cutanei del sole sono essenzialmente un eritema acuto che compare solitamente dopo 20 minuti e un eritema ad evoluzione cronicizzante, che conduce all'avvizzimento precoce ed anche ad altre manifestazioni secondarie, che possono arrivare anche alla produzione di tumori locali.

Quanto la cute viene sottoposta per un certo periodo ad esposizione solare, si va incontro alla melanogenesi, ovvero l'abbronzatura.

Addizionalmente si sviluppa un altro sistema di difesa della pelle, la ipercheratosi epidermica, ovvero un ispessimento della pelle, dovuto ad un accelerato ricambio cellulare da parte delle cellule che producono cheratina.

Inoltre si produce una sorta di filtro naturale, l'acido urocanico, sostanza veicolata tramite il sudore e capace di assorbire i raggi UVA.

Quindi una abbronzatura corretta, uniforme e diffusa si ottiene grazie a tre fenomeni : capacità di difendersi dall'azione infiammatoria esterna manifestata dall'eritema, corretta dotazione melaninica, ipercheratosi pronta ed efficace.

E quindi importante che l'organismo sia in salute e sia pronto ad affrontare il sole. Via libera quindi a vitamine antiossidanti, acqua, corretta alimentazione. Evitare di sottoporsi in modo prolungato al sole se si è in uno stato di stress elevato, stanchezza fisica, etc.

Il bersaglio delle radiazioni solari è il DNA cellulare. Se la quantità di raggi è superiore alla propria tolleranza si può avere interruzione della doppia elica, con notevole quantità di lesioni, anche se il DNA ha una eccezionale capacità di autoripararsi.

In tal caso si ha una produzione notevolissima di radicali liberi, i quali liberano enzimi distruttivi detti idrolasi.

Inoltre l'aggressione dell'energia fisica ripetuta della luce del sole si riperquote sull'elastina e sulle fibre di collagene, la cute inizia ad ispessirsi dalla superficie in profondità (elastosi), compaiono rughe sempre più accentuate, alterazioni di pigmentazione.

E' molto importante diagnosticare in tempo l'elastosi, per evitarne l'evoluzione progressiva, consigliando l'esposizione prolungata ed eccessiva e l'impiego costante di filtri ad alto potere assorbente.

Nella nostra società, la pelle abbronzata è spesso sinonimo di pelle sana, giovane e bella. Purtroppo l'esposizione eccessiva al sole, ripetuta per anni, lascia segni indelebili anche sulla pelle più perfetta. E' il fenomeno del foto-aging, il processo biologico attraverso il quale i raggi solari inducono un invecchiamento precoce e profondo della struttura cutanea.
I raggi del sole sono in grado di penetrare nella pelle e raggiungere le strutture profonde.
Come già esposto, i raggi del sole hanno la capacità di generare in loco i radicali liberi, vere e proprie "bombe biologiche" che, danneggiando le funzioni cellulari, inducono la formazione precoce di rughe, perdità di elasticità, alterazioni della tessitura e della pigmentazione cutanea, tumori.
Esistono dei meccanismi biologici naturali di difesa in grado di contrastare i danni indotti dai raggi UV. Le cellule però hanno in dotazione un patrimonio antiossidante limitato, non in grado di tamponare gli effetti negativi provocati da una produzione eccessiva o prolungata.
E' necessario quindi potenziare i sistemi antiossidanti naturali con trattamenti mirati. E' certamente importante farlo prima dell'esposizione al sole ma anche intervenire dopo l'esposizione, per ripristinare i livelli cutanei di antiossidanti.
Porre inoltre attenzione a esporsi al sole senza trucchi per la pelle come ad esempio il trucco per gli occhi, per evitare possibili allergie. Usare solo creme solari certificate.

Non avere fretta ad abbronzarsi, il colorito migliore è quello che si ottiene col tempo.

Per chi avesse deciso di depilarsi, è opportuno che lo faccia almeno 24 ore prima, per evitare problemi con l'esposizione solare.

Una esposizione prolungata e senza controllo alla luce del sole intensa, in modo particolare l'abbronzatura "selvaggia" sulla spiaggia nei mesi estivi, può essere causa di un effluvio in telogen.

Una esposizione comunque non eccessiva e controllata al sole può invece risultare curativa nei casi di alopecia areata.

E' quindi opportuno coprire le zone già affette da calvizie. Una scottatura dello scalpo può provocare una caduta indotta 3-4 mesi dopo l'evento scatenante.

In modo particolare devono evitare l'esposizione al sole le persone che utilizzano soluzioni a base di acido retinoico, il quale, inoltre, va usato soltanto di sera.

Qualche consiglio addizionale :

evitare l'esposizione solare diretta per un lungo periodo di tempo
I raggi solari sono molti intensi dalle 10 del mattino alle 2 del pomeriggio, tentare di evitare il sole durante queste ore
Anche all'ombra l'intensità della radiazione ultravioletta può essere il 50% di quella della luce diretta, mentre la sabbia della spiaggia intensifica l'intensità del 25% (la neve il 100%)
Nei giorni foschi e nuvolosi il 70-80% di radiazione penetra lo stesso
Usare uno schermo protettivo alto, ma ricordare che questa protezione può andare via ad esempio con uno strofinamento. La migliore protezione per il capo è un cappello
Esposizione positiva al sole :

Usare un prodotto protettivo e positivo per la pelle (vedere ad esempio Protect & Restore Suntanning lotion)
L'esposizione moderata (massimo 30 minuti al giorno) per giorni produce i risultati migliori, l'esposizione al sole produce lentamente il pigmento (melanina) nella pelle. Ci vogliono circa tre giorni per provocare significativo aumento di melanina nella pelle. La melanina rende impraticabile l'azione dei raggi solari ed è un potente antiossidante.
L'esposizione solare aumenta lo spessore della pelle, questo effetto avviene dopo circa tre settimane. Ciò migliora l'aspetto della pelle. Ma ancora una volta : prendere il sole con cautela!
Può essere utile assumere 3mg di rame in più al giorno, che attiverà la superossidodismutasi, la principale difesa antiossidante che noi abbiamo.
 
Top
svid
view post Posted on 18/6/2005, 21:14




IMPOTENZA O DISFUNZIONE ERETTILE
Home Page Anagen.net Salute generale Salute dell'uomo

Impotenza o disfunzione o deficit erettile è l'incapacità di raggiungere o di mantenere l'erezione in presenza di adeguati stimoli sessuali.

Le cause possono essere fattori psicogeni (più diffusi tra i giovani) come insicurezza, stress, sensi di colpa, ansia da prestazione, problemi di coppia, depressione, eiaculazione precoce; fattori organici ad esempio conseguenza di malattie quali diabete, disfunzioni venose, ipertensione arteriosa, insufficienza renale, traumi, lesioni al midollo spinale; fattori iatrogeni quali asportazione della prostata, operazioni invasive sulla vescica, sul retto, sull'aorta addominale, assunzione di medicinali quali diuretici, antipertensivi, anoressizzanti, tranquillanti, etc.

L'erezione si ha quando tramite le arterie del pene arriva un abbondante flusso di sangue ai tessuti spugnosi dei corpi cavernosi e nel glande. Il sangue, rimanendo intrappolato nei tessuti spugnosi, rende il pene duro. Normalmente il deflusso del sangue durante il rapporto sessuale viene bloccato mantenendo l'erezione.

Secondo le statistiche l'impotenza colpisce circa il 13% degli italiani, tra cui il 60% di coloro che hanno più di 75 anni e il 20% di chi ha tra 50 e 54 anni.

La diagnosi della disfunzione erettile.
A volte a causa dell'impotenza ci sono problemi di salute generale (non specifici del pene). Ad esempio l'impotenza interessa uomini colpiti da diabete, ipertensione, elevata assunzione di medicinali. Il medico solitamente raccoglie tutte le informazioni che aiutano a capire meglio la causa del problema, successivamente passa ad un esame fisico valutando la salute generale, lo stato dei testicoli, del pene e della prostata. Il medico, per capire meglio, potrebbe prescrivere esami quali analisi del sangue e urine (glicemia, dosaggio di alcuni ormoni, PSA, rilevamento infezioni urinarie); esame dello sperma e spermiogramma (valutazione della fertilità, presenza di microrganismi nello sperma); ecografia prostato-vescicolare trans-rettale (valutazione delle condizioni della prostata e delle vescicole seminali); ecocolordoppler dei testicoli (valutazione strutturale e vascolare dei testicoli, eventuale varicocele, eventuale dilatazione delle vene dello scroto); Rigiscan test (valutazione del turgore e rigidità del pene durante l'erezione e la durata della stessa applicando alla base e all'apice del pene due anelli elastici collegati ad uno strumento); valutazione eventuale danno neurologico studiando i potenziali del nervo sacrale e del nervo pudendo; Scl test (test di 90 domande alle quali l'uomo deve rispondere valutando così impotenza causata da ansia, angoscia, depressione, fobie.
L'impotenza è un problema transitorio e può essere curata.

Qualche tempo fa l'unico rimedio era la chirurgia con l'inserimento di una protesi nel pene oppure l'assunzione di sostanze quali la papaverina o il testosterone.

Le cose col tempo sono cambiate ed è possibile usare terapie orali (per bocca) che hanno il vantaggio di costare relativamente poco, di essere facilmente reperibili e di avere lievi effetti collaterali (i quali comunque sono presenti in una bassa percentuale di pazienti, sono lievi e terminano non appena il farmaco viene eliminato dall'organismo).

Il medico indirizzerà sulla molecola più adatta, generalmente un farmaco a lunga azione quale il tadalafil (Cialis) è più indicato in una relazione di coppia stabile mentre altri farmaci ad azione più breve sono adatti in caso di rapporti occasionali.

Il sildenafil (Viagra) è un inibitore della fosfodiesterasi 5, una sostanza contenuta nei tessuti erettili responsabile della perdita dell'erezione. Provoca vasodilatazione e quindi un maggior afflusso di sangue in vari distretti del corpo tra cui il pene. Protrae anche il rilassamento della muscolatura liscia dei corpi cavernosi e ciò aiuta quindi a mantenere l'erezione. Ci deve essere eccitazione sessuale. La compressa va assunta almeno 30-40 minuti prima del rapporto sessuale e la sua efficacia perdura per altre 3-4 ore. E' preferibile assumerlo lontano dai pasti e astenersi dall'alcool durante l'uso. E' efficace anche in caso di impotenza causata da diabete, ipertensione, traumi, danni causati dal tumore alla prostata. Essendo vasodilatatore, come tutti gli altri farmaci del genere, può (ma non è detto che lo abbia) avere qualche effetto collaterale quale mal di testa, palpitazioni, arrossamento del volto, vertigini. Gli effetti collaterali scompaiono completamente dopo che il farmaco viene eliminato dall'organismo. Tra le controindicazioni si ricorda che non va assunto da persone che hanno avuto da poco un infarto o sta usando dei farmaci a base di nitrati (che curano ad esempio l'angina pectoris).

Il tadalafil (Cialis) blocca la fosfodiesterasi 5, impedendo alla proteina responsabile della disfunzione erettile di agire. Consente di mantenere l'erezione. Ovviamente, come tutti i farmaci analoghi, ci deve essere eccitazione e stimolazione sessuale. La durata dell'efficacia è di circa 24-36 ore, permettendo di vivere il rapporto sessuale con maggiore tranquillità e senza bisogno di programmarlo. Non è necessario assumere la pillola lontano dai pasti e di non fare uso di bevande alcooliche. E' efficace anche in caso di impotenza da diabete. Gli effetti collaterali sono di lieve entità con controindicazioni simili a quelli del Viagra.

Il vardenafil (Levitra) agisce sempre secondo il meccanismo di inibire la fosfodiesterasi 5. Però questo farmaco è efficace già dopo circa 20 minuti dall'assunzione e ci deve comunque sempre essere eccitazione sessuale. Tra i vantaggi si annovera che agisce anche a dosaggi molto bassi e in modo molto localizzato. L'azione dura anche per 5 ore e si è dimostrato efficace in caso di impotenza causata da diabete, malattie del cuore, ipertensione, cattiva circolazione sanguigna. Gli effetti collaterali e le controindicazioni sono simili a quelli del Viagra e del Cialis.

L'apomorfina (Uprima) è un'altra delle sostanze sotto forma di compresse. A differenza dei "mantenitori dell'erezione" questo farmaco "induce l'erezione". Sull'uomo però i risultati non sempre sono risultati buoni (a differenza dei test sui topi). Agisce sul sistema nervoso centrale a livello dell'ipotalamo e dovrebbe stimolare l'erezione. Si assume per via sublinguale agendo in circa 20 minuti in presenza di adeguati stimoli sessuali. La durata dell'erezione è comunque ridotta rispetto ai "mantenitori dell'erezione" come Cialis, Viagra e Levitra.

Le prostaglandine (Caverject) vengono a volte usate da uomini che non possono assumere le molecole orali sopra citate a causa ad esempio di problemi molto seri di intolleranza o problemi molto seri di circolazione sanguigna. Si iniettano direttamente sui corpi cavernosi del pene provocando vasodilatazione e quindi maggior afflusso di sangue. L'erezione avviene spontaneamente dopo circa 15 minuti senza la necessità della stimolazione sessuale e si mantiene per qualche ora. Tra gli altri difetti di questo genere di terapia è che il farmaco deve essere applicato con una iniezione (dolore!) e che è un tipo di terapia poco accettata da chi non ha un rapporto di coppia stabile. Inoltre nella zona dell'iniezione ci possono essere problemi medici quali fibrosi e priapismo.

Tra i migliori prodotti alternativi naturali si annoverano il Nitroxx (a base di arginina biologicamente attivata) e il sorprendente Man Plus (prodotto in Italia), in particolare l'associazione con l'integratore Man Plus, mix di sostanze selezionate dalla Naturdieta, ha evidenziato risultati straordinari, ad esempio utilizzando il Man Plus anche come mantenimento coadiuvato da Nitroxx e all'occasione Viagra (o altri prodotti orali quali il Cialis) ottenendo la massima sinergia verso lo scopo.

I dispositivi meccanici inducono l'erezione tramite un meccanismo composto da un cilindro e un anello. Si inserisce il pene non ancora in erezione nel cilindro e si azione una pompa che crea il vuoto intorno al pene e quindi stimola l'erezione. Dalla base del cilindro viene poi fatto scivolare un anello di lattice che mantiene il turgore durante tutta la durata del rapporto (poco comodo a dir poco!).

Viene in aiuto anche la chirurgia vascolare che ripristina il flusso di sangue al pene, collegando un'arteria dell'addome ai vasi del pene. E' utilizzato soltanto in casi rari (circa il 3% dei casi di impotenza) : in caso di vasculopatia periferica (problemi ai vasi sanguigni lontani dal cuore e che portano ridotto o nullo afflusso di sangue alle parti periferiche del corpo), traumi diretti al pene, induratio penis (presenza di noduli duri nel tessuto erettile con curvatura dolorosa durante l'erezione), incurvamenti del pene dalla nascita.

Altro metodo sono le protesi e consistono nell'inserimento all'interno del pene di un dispositivo meccanico. Tra le più utilizzate ci sono quelle di tipo idraulico costituite da due cilindri inseriti nel pene, una pompetta applicati fuori dallo scroto e una serbatoio di liquido a lato della vescica. Si preme sulla pompetta facendo defluire il liquido del serbatoio nei cilindri i quali gonfiandosi inducono l'erezione, al termine del rapporto si preme in senso inverso sulla pompetta e il liquido torna nel serbatoio e il pene assume la posizione di riposo (altro metodo evidentemente poco naturale e poco comodo!). Viene utilizzato talvolta dall'anziano, in presenza di serie malattie a carico del pene, etc.

Le bevande che contengono caffeina e le sigarette diminuiscono la produzione di sperma e contribuiscono all’impotenza perché ostacolano il flusso sanguigno. In alcuni uomini anche piccole quantità di alcool possono causare impotenza e sterilità.

In caso di impotenza è opportuno evitare il fumo, l'accumulo di peso e dirigere la propria vita verso uno stato salutare generale.

Prima di assumere qualsiasi cosa è sempre indicato rivolgersi al proprio medico curante.
 
Top
svid
view post Posted on 18/6/2005, 21:15




LA SALUTE DEL CUORE
Home Page Anagen.net Salute generale
Il cuore è una delle meraviglie più delicate della natura e tuttavia più resistenti.

Meccanicamente parlando è una pompa a pressione che forza il sangue con il suo carico di ossigeno, sostanze nutritive e rifiuti, attraverso i vasi sanguigni del corpo.

Tutti i 5-6 litri di sangue contenuti mediamente nel corpo umano, spinti dal cuore, compiono un giro completo ogni minuto circa, quindi il cuore riceve e pompa in circolo intorno a novemila litri di sangue ogni giorno!

Tuttavia nessun muscolo può resistere senza riposo, neanche il cuore. Le pause tra un battito e l'altro, per quanto brevi, sono un riposo sufficiente. Usufruisce inoltre di nutrimento supplementare : richiede per sé un ventesimo del sangue circolante. E' appeso dentro il torace e volto all'ingiù verso il lato sinistro. E' diviso in due parti, destra e sinistra, da una parete stagna. Ciascuna parte forma una pompa a sé. Ogni pompa ha a sua volta due camere : l'atrio, che riceve il sangue delle vene, e il ventricolo, che lo spinge di nuovo nel corpo attraverso le arterie.

Che cosa fa battere il cuore? E' in gioco un'energia elettrochimica. Una specie di apparato elettrico cronometrico chiamato nodo atrioventricolare, genera mediamente settanta volte al minuto un piccolo impulso elettrico, il quale si diffonde per tutte le fibre del muscolo cardiaco, causandone la contrazione.

I due circuiti fondamentali del sangue sono due : uno parte dalla camera sinistra del cuore, il grande circolo che il sangue compie attraverso tutto il corpo per la manutenzione dei tessuti; l'altro, più corto, detto circolo polmonare, va dalla camera destra del cuore ai polmoni, consentendo al sangue di liberarsi dall'anidride carbonica e ricaricarsi di ossigeno.

Il cuore ripete il processo di contrazione e di rilassamento, cioè sistole e diastole, giorno dopo giorno, anno dopo anno, in malattia ed in salute, nel sonno, con un'efficienza mai eguagliata da nessuna macchina umana.

Anche un organo incredibilmente robusto come è il cuore, ha bisogno di riguardi. Sono numerose le cause che possono determinarne una disfunzione.

Ad esempio lunghi anni di continua tensione possono determinare un'alta pressione sanguigna che accresce materialmente il lavoro del cuore. Una buona difesa contro gli attacchi cardiaci è conquistare la serenità d'animo; ciò non significa che si debbano reprimere costantemente le proprie emozioni. Inoltre sfogarsi senza eccedere, non soltanto diminuisce il pericolo di una costante tensione interna, ma rende meno necessari gli sfoghi violenti. Sotto la tensione emotiva le ghiandole surrenali secernono e immettono nel circolo sanguigno l'adrenalina che fa contrarre le piccole arterie. Il cuore, sforzandosi di mantenere normale la circolazione nonostante questa resistenza, accelera il ritmo delle pulsazioni e aumenta la pressione sanguigna. Se la secrezione d'adrenalina fa contrarre le coronarie, il muscolo cardiaco è privato del suo normale apporto di sangue e ne consegue un dolore chiamato angina pectoris. L'adrenalina da all'individuo nuovo vigore e prontezza per fronteggiare qualsiasi minaccia che causi una scossa emotiva. Ma la continua tensione, come se tutta la vita fosse una crisi, va oltre l'adempimento della natura. Il danno solitamente inizia molto prima dell'attacco cardiaco, con il restringimento delle arterie causato dal deposito di sostanze grasse sulle loro pareti e che può causare l'infarto cardiaco. Questo processo favorisce la formazione di coaguli.

Anche certi modi di fare sport consumano le riserve del cuore con rapidità eccessiva. Uno dei più dannosi è l'abitudine di trascorrere la maggior parte del tempo seduti a tavolino e di voler concentrare in un giorno solo, senza un attimo di respiro, il movimento all'aria aperta di tutto un mese. Lo sport deve essere fatto bene, anche usare un cardiofrequenzimetro può aiutare allo scopo.

Ma l'attività fisica per essere positiva deve essere quasi costante e mai esasperata; lo sforzo deve essere intensificato man mano che il corpo vi si abitua.

Il cuore, come tutti gli altri muscoli, deve essere usato con regolarità, altrimenti la riserva accumulata nel periodo della massima attività finisce con l'andare perduta e il cuore diventa "molle", incapace di sostenere sforzi improvvisi o prolungati.

Se invece ci si sottopone ogni giorno a una certa dose di esercizio fisico, non si perderà l'allenamento e il cuore sopporterà sforzi sorprendenti anche in età avanzata.

Le malattie cardiache sono legate a varie fattori, tra i quali l'ereditarietà, la pressione sanguigna, l'alimentazione, la predisposizione all'ansia e alla tensione.

Il fattore ereditario è anche rilevante, per l'importanza dello spessore congenito delle pareti delle arterie, che varia molto da persona a persona di qualsiasi età. La rapidità con la quale le pareti interne s'ispessiscono e diventano ruvide è il pericoloso fattore che più predispone agli attacchi coronarici.

Cosa di può fare per prevenire le malattie cardiache ?

Tenere sotto controllo la pressione sanguigna

Non avere eccessive tensioni emotive

Mantenere basso il colesterolo

Prevenire l'arteriosclerosi

Fare sport regolarmente e senza eccessi

Usare l'alimentazione per prevenire : yogurt, pesce (grasso come tonno, salmone, cozze), olio di pesce, antiossidanti. Limitare grassi animali, latte intero e zucchero. Un cocktail completo di sostanze antiossidanti sono i prodotti Max Vit 3 e High Orac di Eurosup. Una potente tecnica contro i radicali liberi è anche la terapia chelante che utilizza delle flebo endovena.

Evitare il fumo e l'abuso di alcool

Leggere anche il capitolo Rallentare l'invecchiamento e mantenersi in salute, il quale vuole anche essere la sintesi complessiva per prevenire le malattie e mantenersi in buona salute.

Sono molti coloro che ringraziano Dio per aver avuto un attacco cardiaco: ne sono guariti e hanno scoperto una nuova vita, più ricca di soddisfazioni e più serena. Ma purtroppo esistono migliaia di persone che non sono tanto accorte da capire il pericolo che corrono prima che sia troppo tardi.

Altri argomenti correlati : acidi grassi polinsaturi, coenzima Q10, grassi, omocisteina, arteriosclerosi, fumo, pressione sanguigna, lo stress, la melatonina, ormone della crescita.

Lo scompenso cardiaco
E’ un meccanismo di compenso, per mantenere una gittata adeguata quando la frazione di eiezione è ridotta. In pratica il cuore non ce la fa più a pompare una quantità di sangue sufficiente ad ossigenare e nutrire tutti i tessuti del nostro organismo. Lo scompenso cardiaco può essere lo stadio finale di tutte le malattie di cuore. Qualunque, infatti, sia stata la causa che abbia danneggiato il cuore, alla fine quest'organo non sarà più in grado di svolgere adeguatamente la sua funzione.
Lo scompenso cardiaco si può manifestare con una riduzione del volume di sangue che il cuore pompa nel circolo arterioso. Le cause più comuni sono : ipertensione arteriosa, ischemia, valvulopatia, miocardiopatia dilatativa (di origine idiopatica, virale, dovuta all'alcol o a radiazioni). Cause meno frequenti sono : diabete mellito, ipertensione polmonare, miocardite, droghe (eroina, cocaina, amfetamine). Altre cause possono essere : febbre reumatica, malattie connettivali, neurologiche, cardiopatia congenita, ipertiroidismo, anemia, gravidanza.
Si può manifestare con debolezza, astenia (stanchezza muscolare), dispnea (difficoltà nella respirazione), confusione mentale, letargia, aumentata produzione di urina notturna, vasocostrizione, estremità pallide e fredde, cianosi delle dita, tachicardia sinusale. Il soggetto comincia ad avvertire affanno per attività che prima eseguiva senza particolare fatica, quali fare un tratto di strada in salita o una rampa di scale o camminare in piano, portando ad esempio la borsa della spesa. Si percepisce una attività cardiaca più intensa ed accelerata, con cardiopalmo o tachicardia, ed infine edema con gonfiore ai piedi ed alle gambe. Noterà che specie alla sera, rimangono sul piede e sulla gamba i segni della scarpa o del calzino; comprimendo con un dito, si avrà la formazione di una fossetta sulla pelle.

La terapia è a base di diuretici, digitale, ace-inibitori, vasodilatatori, beta-bloccanti, dopamina, trapianto cardiaco.

Il rischio di mortalità è aumentato in caso di dispnea anche a riposo o al minimo sforzo, tachicardia fissa, atriale e ventricolare, severa riduzione della frazione di eiezione.

L'elettocardiogramma
E' la misura dell'attività elettrica del cuore.
L'ECG può segnalare disturbi cardiaci imminenti, talvolta rivela attacchi di cuore "silenziosi", che sono avvenuti a nostra insaputa, segnalando i danni sofferti dal muscolo cardiaco quando l'afflusso del sangue è bloccato da un coagulo in una delle arterie del cuore, indicando anche con quanta rapidità procede la guarigione. Rivela i casi in cui l'indurimento delle arterie comincia a essere una minaccia per il nutrimento del cuore. E se non viene mantenuto nel sangue il necessario equilibrio fra alcune sostanze chimiche (es. calcio/potassio) l'ECG ne da l'allarme.
Questo esame è prezioso anche per l'anestesista che ha bisogno di sapere secondo per secondo come il cuore di un paziente supporti un intervento chirurgico e l'anestesia.

Dal corpo alcuni collegamenti elettrici arrivano ad un oscilloscopio munito di uno schermo sul quale appare di continuo il tracciato che indica le condizioni del cuore. In sostanza l'ECG è un esame del "sistema d'accensione" del cuore che ci dice se il sistema funziona in modo regolare ed efficiente.

L'esame è rapido ed indolore : un medico o un assistente applica gli elettrodi al corpo del paziente assicurando un buon contatto elettrico. Gli elettrodi sono vari, per poter mettere in circuito quelli occorrenti a ottenere una successione di vari tracciati. Quando gli elettrodi sono a posto, si mette in funzione l'apparecchio, e le debolissime correnti elettriche del cuore vengono captate e amplificate migliaia di volte, per guidare una penna sopra una striscia di carta che scorre. La curva che ne risulta ha tre componenti principali : l'onda P indica come vengano elettricamente stimolati gli atri; il complesso QRS indica come l'onda elettrica si diffonda nei ventricoli; l'onda T indica come i ventricoli siano ricaricati. Ogni cuore ha il suo tracciato caratteristico. Quella che può apparire una deflessione anormale, indice di disturbi in una persona, può essere normale in un'altra, ma in circa l'80% dei casi, gli ECG contengono tracciati facilmente riconoscibili dal cardiologo.
E' utile conservare tutti gli elettrocardiogrammi per futuri confronti : se si esaminano in serie, essi potranno costituire la storia grafica capace di indicare se una malattia sia stazionaria o se progredisca.

La cosa più significativa che ci dicono gli ECG è lo sforzo e il logorio che il nostro cuore può sopportare pur consentendoci di godere una salute relativamente buona e una lunga vita.
Un altro importante esperimento è quello di eseguire l'elettrocardiogramma in condizioni di sforzo fisico, il tracciato può rivelare anomalie sotto sforzo : molti cuori capaci di soddisfare le necessità dell'organismo allo stato di riposo si rivelano insufficienti quando le richieste di energia raggiungono un livello troppo alto. Se l'interessato ne è messo a conoscenza e riduce il suo ritmo di lavoro, il cuore potrà servirlo bene ancora per molto tempo.

Siamo portati a considerare il cuore un organo fragile e delicato; il realtà è un muscolo molto robusto. Si ammala, poi guarisce da sé, e modifica il proprio funzionamento per adattarsi al variare delle condizioni. Spesso il cuore passa dal normale ritmo di 60-70 battiti il minuto oltre 100, continuando così per lunghi periodi, senza danno.

E' diffuso il timore per l'occasionale salto di qualche battito; in realtà ci sono scarsi indizi che ciò possa essere di per sé un pericolo. Se il pericolo c'è, l'elettrocardiogramma di solito lo segnala.
 
Top
svid
view post Posted on 18/6/2005, 21:15




GENERALITA' SULLA PELLE E INVECCHIAMENTO
Home Page Anagen.net L'invecchiamento, estensione e miglioramento della vita
Salute generale
Il trattamento personale per la salute della pelle.

Consigliata la lettura dell'articolo sulla cosmesi che spiega le relazioni tra cosmetica, bellezza, salute, invecchiamento e che evidenzia che è meglio curare effettivamente per rendere qualcosa di vitale più bella (come la pelle) anziché facendola soltanto sembrare più bella.

La pelle, l'organo più largo del corpo umano, è una membrana che riveste il corpo dell'uomo.

La composizione approssimata delle pelle è 70% acqua, 25% proteine, 2% grassi, minerali 0.5% ed il restante 2.5% altre sostanza.

La pelle protegge dall'invasione dei microrganismi esterni e dalla perdita di fluidi. Essa comunque deve essere sufficientemente permeabile per lo scambio di calore, di aria e di alcuni fluidi. Essa è anche un organo sensoriale, ovvero il senso del tatto.

E' formata dall'epidermide costituente la parte superficiale, dal derma separato dall'epidermide dalla membrana basale e dall'ipoderma o tessuto adiposo collocato sotto il derma.

L'epidermide è quindi un tessuto epiteliale di rivestimento ed è formata da vari tipi di cellule. Il tipo principale è quello dei cheratinociti : essi si riproducono nello strato basale (la parte più profonda) e risalgono in circa 28 giorni verso la superficie. Essa e' priva di circolazione venosa ed arteriosa, tranne lo stato basale, il quale riceve il nutrimento dal derma.

Il derma o tessuto connettivale è costituito da varie cellule tra cui vi sono anche i fibroplasti che producono tra l'altro il collagene e la "sostanza fondamentale". E' ricco di vascolarizzazione e terminazioni nervose.

Nell'ipoderma le cellule e le terminazioni nervose sono in minore quantità mentre è abbondante la vascolarizzazione. Sotto l' ipoderma vi sono i muscoli.

Il manto protettivo della pelle è acido ed è composto soprattutto da sebo.

Il manto ha proprietà :

antiossidanti : protegge la pelle dall'ossidazione. Il sebo è di natura bianco ma l'ossidazione dell'aria lo rende di colore diverso.

idro repellenti

anti batteriche : il pH acido inibisce la crescita di funghi e batteri in genere

mantiene la durezza della cheratina la quale ha bisogno di un ambiente acido

Il pH della pelle è acido è si mantiene tra 4.2 e 5.6.

Acne, allergie e altri problemi della pelle peggiorano quando la pelle diventa più alcalina. Attenzione ai saponi che hanno pH diverso, ad esempio 9 o 11 !

La chiave per mantenere bella la pelle è mantenere acido il manto protettivo e un turnover rapido delle cellule, ricostruendo così le proteine collagene (fatto da glicina, prolina e idrossiprolina) ed elastina (contenente tra l'altro i due aminoacidi desmosina e isodesmosina) danneggiati.

Il collagene e l'elastina (o anche altri derivati) presenti nei cosmetici non hanno effetto sulla pelle, in quanto non sono capaci di penetrare nella pelle.

Alcune piante nelle persone allergiche alle sostanze in essi contenuti, possono provocare irritazioni della pelle : pomodori, carote, funghi, cetriolo, pastinaca, rapa, prezzemolo, sedano, tulipano, narciso, fico. O alcuni cibi : latte di vacca, soia, uova, pesce, grano, noccioline. Alcune piante possono provocare fotosensibilizzazione : fico, prezzemolo, aneto, senape, sedano.

La sensibilità allergica è mediata da una proteina chiamata immunoglobulina E. In una persona non allergica i livelli sanguigni di immunoglobulina E sono tra 0 e 5 nanogrammi per millilitro, mentre in persone allergiche questi livelli possono innalzarsi a 2000 nanogrammi per millilitro, e ciò aumenta la sensibilità di queste persone agli allergeni.

Attenzione ai cortisonici. Andrebbero evitatati anche shampoo e saponi a base di sodium lauryl sulfate (SLS) e il sodium laureth sulfate (SLES).

Comuni sono le allergie al nichel, gomma, tinture (attenzione alla paraphenylene-diamine o PPD), conservanti, profumi, lanolina, tonici per la pelle.

Anche gli idratanti, i quali prevengono la perdita di acqua rivestendo la pelle con una sostanza oleosa (petrolatum, olio minerale, lanolina e siliconi) o attraendo acqua dall'esterno (glicerina, glicole propilenico, proteine e qualche vitamina) possono dare problemi.

Questi prodotti possono far degradare le qualità protettive delle cellule superficiali della pelle. La sola vera idratazione è la sintesi interna di nuovi proteoglicani e glicosaminoglicani, i quali tengono l'acqua dentro la pelle.

Analogo discorso per gli schermanti del sole, i quali contengono sostanze capaci di assorbire, riflettere o spargere la luce, cosmetici per gli occhi (meglio usare cosmetici water-soluble, per le labbra, etc.

Le interessanti fasi del rinnovamento cellulare della pelle
Il meccanismo è molto simile a quello della guarigione delle ferite. Il meccanismo è anche collegato alla crescita dei capelli.
Il danno della pelle causa il rilascio di enzimi i quali spezzano le proteine delle pelle in piccoli frammenti. Alcuni di questi frammenti servono da segnali chimici per il sistema immunitario il quale "capisce" che la pelle è danneggiata ed ha bisogno di essere riparata.

Il primo tipo di cellule immunitarie che giungono all'area danneggiata sono i neutrofili. Queste cellule causano il rilascio di radicali di ossigeno per uccidere batteri e funghi e sterilizzano l'area. La loro azione è breve e dura circa un giorno. Alcune volte il tipo di danno causa l'azione continua dei neutrofili e ciò porta ad una pelle costantemente infiammata

Dopo i neutrofili giungono altre cellule immunitarie denominate macrofagi, i quali ingeriscono i frammenti di pelle prodotti dagli enzimi e iniziano a secernere circa 20 tipi di differenti fattori di crescita, necessari per la ricostruzione cellulare (fattore di crescita epidermico, fattore di crescita dei fibroplasti, etc.). L'azione dei macrofagi aiuta anche nella rimozione di pelle cronicamente infiammata come ad esempio lesioni provocate da danno solare.

Ioni rame iniziano ad accumulare proteine nell'area danneggiata. Se il rame è insufficiente, il processo riparativo sarà inadeguato. Non sono concentrati altri tipi di ione-metallo. Una gamma di prodotti che utilizzano gli ione rame per varie problematiche della pelle sono i prodotti della Skin Biology.

Il rilascio dei fattori di crescita da parte dei macrofagi causa l'influsso e la proliferazione di cellule riparatrici come i fibroplasti e i cheratinociti. Queste cellule ricostruiscono la barriera della pelle e secergono proteine come il collagene, elastina, proteoglicani, glicosaminoglicani.

Nuovi vasi sanguigni crescono nell'area riparata per l'ossigenazione ed il nutrimento della nuova pelle.

La pelle è costantemente esposta all'azione degli agenti esterni, è quindi una struttura a rischio di stress ossidativo. Ciò può ridurre l'efficienza dei sistemi di difesa e accellerare il processo di invecchiamento.

Come ogni altra cellula del nostro corpo, anche la pelle è soggetta ad un ciclo di vita ed a una successiva sostituzione con cellule nuove.

Il processo di rimodellazione della pelle le proteine danneggiate sono rimosse, in modo da essere sostituite con proteine sane e nuove. Le proteine accumulano i danni da molti fattori, tra i quali la luce del sole.

La riduzione delle rughe e delle macchie della pelle dipende dal processo di rimodellazione della pelle.

La pelle è programmata per guarire rapidamente le ferite, prevenendo la perdita di sangue e le infezioni.

Le cicatrici sono formate da una "colla" di collageno che il corpo deposita nell'area danneggiata. Nel processo di guarigione ideale, la pelle ferita è chiusa rapidamente, poi l'area è ricostruita lentamente per rimuovere il collageno, questo processo può anche durare dieci anni. Nei bambini questo processo è accelerato, ma nella maturità le piccole cicatrici posso rimanere per anni. Un modo per accelerare il processo di guarigione è indurre un piccolo danno della pelle con un ago o il laser, lasciando poi il corpo riparare. Un altro metodo è accelerare il processo con ad esempio alcuni tipi di ione rame.

Una gamma di prodotti che utilizzano gli ione rame per varie problematiche della pelle sono i prodotti della Skin Biology.

Una ditta italiana con una linea per la salute della pelle di grande qualità è Alissa Beauté.

Nel processo di rimodellazione della pelle con agenti chimici, lavora molto bene l'acido glicolico/salicilico in congiunzione con gli ioni rame: il primo allenta le proteine danneggiate della pelle, il secondo aiuta nella rimozione di queste vecchie proteine e in tutto un processo di rinnovamento profondo della pelle. Molto validi i prodotti a base di ione rame della Skin Biology.

Comparazione di metodi per la rigenerazione della pelle (metodi per la rimodellazione della pelle)

Organo
Terapia
Effetto
Usato Clinicamente? Problemi
Pelle Acido retinoico Migliora la densità della pelle, riduce le rughe
Incrementa collagene ed elastina Si: acne, rinnovamento della pelle Irritante, provoca rossore della pelle, gli effetti sono lenti
Alfaidrossiacidi
Betaidrossiacidi (acido glicolico, salicilico, etc.) Riduce le rughe, migliora la densità della pelle No Può essere irritante
Copper-Peptides (ioni rame) Stimola i meccanismi di autoriparazione della pelle
Incrementano collagene ed elastina più della vitamina C
Ricostruiscono la barriera protettiva della pelle
Ricostruisce la microcircolazione sanguigna
Incremantano i proteoglicani
Attivano la rimozione delle proteine danneggiate della pelle
Riducono la produzione di fattori pro-cicatrici (TGF-beta)
Attivano la principale proteina antiossidante della pelle (SOD) Si: guarigione delle ferite, dopo trapianti di pelle, dopo trapianti di capelli, per stimolare la crescita dei capelli Nessuno conosciuto
Peeling chimico (laser, acidi, etc.) Migliora la densità della pelle e la rende più elastica
Rimuove le macchie dell'età
Vitamina C locale Stimula il collagene
riduce le rughe No, gli effetti sulla pelle sono troppo piccoli Deve essere molto acida (pH=2.5) per migliori risultati
Beta-glicani Stimolazione dei macrofagi, pochi gli effetti sulla pelle No, gli effetti sulla pelle sono troppo piccoli
Antiossidanti liposolubili (acido lipoico, vitamina E, tocotrienoli, coenzima Q-10, estratto di seme di acino d'uva Protettivi che riducono i danni causati dai radicali liberi No, gli effetti sulla pelle sono troppo piccoli Nessuno a bassi dosaggi, acne ad alti dosaggi

La luce del sole non è il solo fattore che fa invecchiare la pelle.

Con l'avanzare dell'età la velocità e qualità della sostituzione della pelle sono ridotte, inoltre si produce una pelle più sottile e fragile. A 20 anni la pelle è sostituita ogni 3 settimane mentre a 50 anni ogni 9.

Le proteine danneggiate si accumulano nella pelle. Dopo i 25 anni la produzione di sebo inizia a diminuire: ciò riduce l'acne ma produce una pelle più secca. Questa diminuzione di sebo diventa più seria dopo i 45 anni.

Dopo i 25 anni la produzione di collagene, elastina ed altri fattori è diminuita, mentre la percentuale di pelle sostituita in modo non corretto e completo è diminuita, ciò avvia alla formazione delle rughe e alla perdita di elasticità. Questo problema diventa progressivamente più serio.

Vigorosi rinnovamenti della pelle sono la chiave per mantenerla in buona salute. I bambini hanno una pelle meravigliosa per questo motivo.

La vitamina A o Retinolo aiuta nel rimuovere le rughe, però solo riducendo la degradazione di collagene/elastina.

Le creme con retinolo, generalmente funzionano bene dopo i 45 anni di età e per molti dopo i 25 anni. Ma il retinolo può causare l'incremento dell'acne in persone di età 18-25. Paradossalmente, invece, le creme al retinolo possono funzionare molto bene contro severi casi di acne cistica in persone di età 25-40.

AFFEZIONI CUTANEE CON POSSIBILE COINVOLGIMENTO DI RADICALI LIBERI

malattie autoimmuni
tumori
dermatiti irritative ed allergiche
psoriasi
infiammazione in generale
acne e rosacea
dermatite atopica
porfirie
invecchiamento cutaneo
fotoinvecchiamento
calvizie
COSA NON BISOGNA USARE
Le creme idratanti vanno utilizzate soltanto se effettivamente necessarie, poichè tendono ad "allentare" lo strato di pelle esterna.
Tonici e astringenti possono essere utilizzati per rimuovere il trucco ma essi tendono a danneggiare la pelle e ad incrementare la produzione di sebo. Al loro posto si può provare ad utilizzare un sapone molto delicato.

Non utilizzare prodotti contenenti elastina o collagene animale.

Non lasciarsi andare a prodotti botanici e derivati da erbe. Possono essere molto irritanti e pericolosi.

Metodi di idratazione della pelle

Metodo
Come lavora
Tempo per essere efficace
Problemi
Rame peptidi Mimano i processi naturali di riparazione
Riparano la barriera protettiva della pelle, incrementano i proteoglicani
Circa 2-3 settimane
Cere e grassi Sigillano la superficie della pelle per impedire la perdita dell'acqua Immediato Pelle grassa
Olii Sigillano la superficie della pelle per impedire la perdita dell'acqua Immediato Effetto non durevole come quello delle cere e dei grassi
Olii biologici Olii simili a quelli umani, come ad es. Emu Oil Immediato Effetto non durevole come quello delle cere e dei grassi, ma stimolano il processo di riparazione della pelle
Idratanti cosmetici Aprono la barriera protettiva e idratano le proteine della pelle Un giorno Irritanti. Pelle più soggetta ad infezioni

Comparazione di metodi per ridurre lesioni e cicatrici della pelle Metodo
Vantaggi
Tempo per un miglioramento significativo
Potenziali complicazioni

Acceleratori della rigenerazione della pelle come TriReduction Basso costo e falicità d'uso Un mese
Acido glicolico/salicilico Basso costo e falicità d'uso Un mese Mite irritazione della pelle
Acido retinoico Basso costo e falicità d'uso Un mese L'irritazione della pelle può essere severa
Mix di rame peptidi e acido glicolico/salicilico Migliori risultati con meno irritazione dell'acido glicolico usato da solo Un mese
Mix di rame peptidi, acido glicolico/salicilico e acido retinoico Migliori risultati con meno irritazione dell'acido glicolico o retinoico usati da soli Un mese Mite irritazione della pelle
Fogli di plastica Nessun dolore 2-4 mesi
Bisturi Spesso funziona bene su cicatrici severe e localizzate 2-4 mesi
Laser resurfacing Risultati buoni con bravi dermatologi 2-4 mesi Doloroso, pigmentazione locale, estensione delle cicatrici
Peeling profondo Risultati buoni con bravi dermatologi 2-4 mesi Doloroso, pigmentazione locale, estensione delle cicatrici, infezioni
Dermoabrasione Risultati buoni con bravi dermatologi, talvolta funziona bene per cicatrici profonde 2-4 mesi Doloroso, pigmentazione locale, estensione delle cicatrici, infezioni
Microderboabrasione Risultati buoni con bravi dermatologi 2-4 mesi Meno doloroso della dermoabrasione, pigmentazione locale, estensione delle cicatrici
 
Top
svid
view post Posted on 18/6/2005, 21:16




POSTUMI UBRIACATURA
Home Page Anagen.net Salute generale
Il vino rosso contiene delle sostanze simili a quelle della birra, che possono dare effetti spiacevoli alle persone sensibili.
Minore è il sapore di un alcolico, minore la quantità di congeneri contenuti e migliore la situazione dell’individuo il giorno dopo.

La vodka e il gin ne contengono pochi, mentre il bourbon, il rum e l’whisky di puro malto sono quelli che ne contengono di più.

L’alcool lascia il corpo abbastanza rapidamente, ma i congeneri ci mettono più tempo, la quantità di ore è uguale al numero di bicchieri bevuti la notte precedente.

Esiste un solo modo di curare i postumi di un’ubriacatura: il tempo.

I sintomi sono emicrania, nausea, vertigini, irritabilità e depressione. Molti di questi effetti sono causati dalla disidratazione e possono essere evitati bevendo acqua mentre si beve alcool e prima di andare a letto.

Un altro aiuto può essere dato dal fatto di aumentare lo zucchero nel sangue mangiando una piccola merenda o un frutto prima di andare a letto.

Un altro trucco per evitare fastidi è quello di non bere mai a stomaco vuoto (il consumo di alimenti proteici come formaggio, latte intero, carne e burro di arachidi diminuisce il fastidio) e di prendere un integratore di vitamine del complesso B prima di iniziare a bere.

Bisogna evitare di mischiare diversi tipi di alcolici, e di aggiungere bibite gassate (entrano più rapidamente in circolo). L’acqua e i succhi sono la cosa più indicata; la birra e il vino vengono assorbiti più lentamente degli alcolici distillati.

Le persone che non bevono spesso, hanno un fegato che lavora lentamente e si ubriacano più velocemente. Bisogna considerare anche che minori sono le dimensioni di una persona, maggiori saranno gli effetti dell’alcool e dei postumi il giorno dopo.

Le donne metabolizzano l’alcool in modo più completo degli uomini.

Il caffè e la doccia fredda non aiutano a liberarsi dei congeneri più velocemente di quanto faccia il tempo.

Il consumo di carboidrati riequilibra la nutrizione e diminuisce i sintomi.

Sono indicati anche i frullati (calmano lo stomaco) di banane (reintegrano il potassio) con miele (aumenta i livelli di zucchero nel cervello).


SOSTANZE NUTRITIVE CHE POSSONO ESSERE EFFICACI NELLA CURA DEI POSTUMI DELL’UBRIACATURA:

Sostanza Quantità
Complesso B Prima e dopo il consumo di alcool
Potassio
Carboidrati
Proteine Prima di bere alcool
 
Top
svid
view post Posted on 18/6/2005, 21:17




RALLENTARE L'INVECCHIAMENTO E MANTENERSI IN SALUTE
Home Page Anagen.net L'invecchiamento, estensione e miglioramento della vita
Salute generale

Attualmente il segreto per restare giovani è all'interno dei nostri geni.

Ma esiste comunque un limite alla modificazione genica per aumentare la vita : la responsabilità genetica verso l'invecchiamento sembra essere del 60% mentre il restante 40% sarebbe legato ad altri fattori, tra cui in modo determinante l'influenza ambientale.

Alcuni scienziati hanno scoperto alcuni geni che regolano l'apoptosi (il "suicidio" cellulare) e sono riusciti a prolungare di circa il 30% la vita di topi.
Speriamo che in un futuro la ricerca sul DNA dia risultati formidabili.

Studi sulle cellule tumorali hanno mostrato come probabilmente a causa dell'enzima telomerasi, queste cellule stesse divengano "immortali", non essendo più soggette al processo di invecchiamento. Questo enzima evita la progressiva riduzione del telomero (la parte finale dei cromosomi), il quale porta all'accorciamento del cromosoma.

Alcuni scienziati dell'Università del Texas, guidati da J. W. Shay hanno agito sull'enzima telomerasi, riuscendo a ridurre la progressione dell'invecchiamento. Ma per la genetica c'è quindi ancora molto da aspettare.

QUANTO DI MEGLIO E' POSSIBILE FARE PER RALLENTARE L'INVECCHIAMENTO E RESTARE GIOVANI IN SALUTE IN ATTESA DI NUOVI STUDI E SCOPERTE?

1) Scoprire precocemente eventuali malattie con esami periodici consigliati dal proprio medico
E' necessario controllare periodicamente il sangue e la pressione arteriosa. Tenere un quaderno ove si annotano date di ogni controllo e dai controllati. Effettuare periodicamente alcune analisi fondamentali, tra cui : l'elettrocardiogramma per scoprire la presenza di aritmie come la fibrillazione atriale (potenzialmente pericolosa); elettrocardiogramma sotto sforzo per conoscere il rischio d'infarto; la mammografia nella donna per il tumore alla mammella; il pap-test nella donna per valutare anomalie del collo dell'utero; il PSA nell'uomo, un esame del sangue per individuare precocemente il tumore alla prostata; la MOC o mineralometria ossea computerizzata per misurare la quantità di tessuto osseo per individuare l'osteoporosi; l'esame del fondo oculare per scoprire danni vascolari; la valutazione della funzione tiroidea, la tiroide regola il metabolismo e spesso negli anziani non funziona bene; la ricerca di sangue occulto nelle feci, per scoprire precocemente un tumore intestinale; la valutazione della quantità di vitamina B12, importantissima nell'anziano per la salute del sistema nervoso; etc.

2) Combattere i radicali liberi e considerare un mix di sostanze provate antinvecchiamento, valutando col proprio medico possibili effetti negativi. Seguire un'alimentazione corretta, evitando un eccesso di grassi.
Utili a tal proposito sostanze come: acido lipoico, glutatione, picnogenolo, aminoacidi solforati (quali cistina, cisteina, metionina), NAC, bioflavonoidi, arginina, ornitina, OKG, glutammina, acidi grassi polinsaturi, betacarotene, luteina, licopene, zeaxantina (carotenoidi), resvetralolo, coenzima Q10. Alcune di queste sostanze, anche usate da sole sono molto potenti (es. acido lipoico, glutatione, NAC). Escludere il più possibile dalla propria alimentazione i cibi confezionati (ricchi di conservanti, zucchero e sale) e le bibite confezionate. Un ottimo prodotto mix di sostanze antiossidanti è Max Vit 3 di Eurosup. Una potente tecnica contro i radicali liberi è anche la terapia chelante che utilizza delle flebo endovena o una terapia orale.
Più si va avanti con gli anni, meno il corpo consuma e meno ha bisogno di calorie, soprattutto quelle che derivano dai grassi. Uno dei più importanti segreti della longevità è una buona circolazione del sangue.

Da tenere in prima considerazione l'utilizzo costante e vario di frutta e verdura, queste sostanze naturali sono un mix di sostanze antiossidanti che sarebbe difficile e quasi impossibile imitare in una compressa. Quindi largo uso ad es. di arance, carote, uva, rosa canina, pomodoro (non ripulire la parte gelatinosa e i semi), ananas, limone, insalate, germogli, germe di grano, ortica, prezzemolo, finocchio, cetriolo, melone, zucca, spinaci, broccoli, mango, papaia, albicocche, mirtillo, fragola, pompelmo, cavolfiore. E' accertato che frutta e verdura possono prevenire fino al 30% dei casi di cancro.

Altre sostanze utili da considerare sono ginseng, ginkgo biloba, yoghurt, crusca.

Assicurarsi il corretto apporto di tutte le vitamine e minerali ed in particolare vitamine A, B, C, E, acido folico (importante anche per evitare eccesso di omocisteina), rame, zinco, selenio, potassio.
Il consiglio è quindi quello di ricorrere a questi fattori protettivi che si oppongono ai "radicali liberi" fino dall'età più giovane e di continuarne l'uso nel corso degli anni.

Potrebbe anche essere utile fare un'analisi dello stress ossidativo del nostro corpo, per avere un'idea dell'efficienza del nostro organismo nel neutralizzare i radicali liberi.
Un esame utile è il mineralogramma, per valutare i minerali e metalli tossici depositati nell'organismo. Misura il contenuto di minerali nei capelli e di conseguenza dei minerali nei tessuti corporei. Corrisponde ad una biopsia tessutale ed esprime la media dei tassi di minerali di alcuni mesi. Il capello è un tessuto molle, come le arterie e i minerali si depositano dieci volte di più rispetto ai tessuti duri come le ossa. I rapporti di un'analisi del capello indicano tendenze, non diagnosi. Lo squilibrio dei rapporti minerali indica che è presente la tendenza verso una disfunzione. Dopo l'effettuazione dell'esame generalmente si segue un'integrazione per 4-6 mesi, quindi il test si ripete. Nel caso di metalli pesanti in eccesso, quali ad esempio alluminio, mercurio, piombo, cadmio, l'unica via per rimuoverli è la terapia chelante. Essa è la più potente terapia antiossidante esistente e di conseguenza può portare al ringiovanimento cellulare. Si avvale dell'uso per via endovenosa peinfusione dell'E.D.T.A. (acido etile diammino tetracetico) e di altri antiossidanti. Già dopo le prime dieci sedute si ha un benefico effetto sui legami crociati di tutti i tessuti. Esso porta alla chelazione dei minerali tossici, alla chelazione del calcio depositato sulle pareti dei vasi del microcircolo, ad un potente effetto antiossidante, ad un effetto antiaggregante piastrinico, all'eliminazione dei cataboliti del calcio e del colesterolo. Può invertire il processo aterosclerotico, la terapia chelante è quindi utilizzata per ridurre l'indurimento delle arterie

Altro esame utile è il test per le intolleranze alimentari. Le prove tossiche alimentari sul sangue riescono ad individuare quali cibi ci stanno intossicando. Ciò che causa un'intolleranza alimentare è un'alterata reazione del sistema immunitario. L'esecuzione del test avviene tramite prelievo di una minima quantità di sangue venoso (5 ml).

Il dispendio di energie diminuisce con il passare degli anni, meglio ridurre i pasti in piccoli e frazionati. Evitare le sostanze grasse di origine animale, i quali passando nel sangue si depositano sui vasi favorendo l'arteriosclerosi. Ridurre le sostanze eccitanti come caffe, alcolici, the forti. Contrastare il sovrappeso.Leggere anche il capitolo dedicato all'alimentazione.
La lista del Prof. Lester Packer, dei più importanti antiossidanti Antiossidanti e dose raccomandata
Commenti

Acido lipoico - 100 mgs (50 mg AM and 50 mg PM) Il più importante antiossidante singolo. Ricicla gli altri antiossidanti. E' il miglior metodo per aumentare il glutatione, il quale è considerato l'antiossidante primario del corpo umano
Vitamina E - Tutti gli isomeri (alpha, beta, gamma, delta)
- 400 unità al giorno
Tocotrienoli - Tutti gli isomeri (alpha, beta, gamma, delta)
- 20 mg al giorno Molto simili alla vitamina E ma hanno effetti protettivi separati
Vitamina C - 500 mg al giorno

3) Evitare gli sbalzi di glicemia (quantità di zuccheri presente nel sangue)
Normalmente nel sangue sono presenti circa cinque grammi di glucosio. Vanno evitati gli sbalzi di glicemia, come ad esempio caramelle fuori pasto. Gli zuccheri si legano alle proteine, danneggiando tessuti e arterie. In particolare quelli fuori pasto. Se la crescita di glucosio avviene fisiologicamente durante i pasti, il pancreas produce insulina e tampona ma se questo aumento si verifica più volte nella giornata, si rischia che i tessute periferici siano sempre meno sensibili all'insulina, fino ad avere bisogno di quantità sempre maggiori di questo ormone.
4) Evitare gli eccessi di sodio

5) Mantenersi in esercizio fisico, fare sport
L'attività fisica rinforza i muscoli e l'apparato scheletrico; previene l'osteoporosi; mantiene elastiche le articolazioni; brucia i grassi nocivi (colesterolo e trigliceridi) e fa aumentare quelli buoni (il colesterolo HDL); aumenta la fluidità del sangue e lo fa circolare meglio; abbassa la pressione del sangue e riduce rischi di infarto, ictus, arteriosclerosi; attiva la digestione ed aumenta la motilità dell'intestino; aiuta a dormire meglio; stimola anche le funzioni cerebrali; migliora il tono dell'umore, combatte la depressione; migliora la funzione respiratoria e cardiocircolatoria.
Bisognerebbe evitare tutti quelli che comportano scatti brevi ma intensi come calcio, tennis, sollevamento pesi e preferire quelli che sono caratterizzati da una attività costante. Quindi esercizio fisico moderato e costante.

6) Dormire a sufficienza, chi dorme poco invecchia prima
E' di notte che il corpo si rigenera e provvede a rinnovare le cellule e a depurarsi. E' di notte che viene prodotta la melatonina, una molecola naturale secreta dalla ghiandola pineale e che sembra in grado di rallentare l'invecchiamento della pineale e dell'organismo stesso.
7) Evitare di fumare, di bere alcool e le lunghe esposizioni solari (il sole è il maggior responsabile dell'invecchiamento cutaneo)

8) Mantenere in attività il cervello, "nutrire" la mente con nuovi aspetti della conoscenza poesia, filosofia, etc.

9) Bere acqua, almeno due litri al giorno, associando un bicchiere di vino rosso a pasto

10) Controllare lo stress
L'uomo può sopportare stress ambientali anche molto forti ma se questi si prolungano troppo nel tempo, la risposta dell'organismo produce un esaurimento fisico e mentale. I fattori stressanti esterni sono in realtà degli stimoli. Di conseguenza la gestione dello stress si rivela molto importante. La longevità si associa alla capacità dell'organismo di rispondere allo stress.

11) Curare il proprio aspetto fisico, pelle, denti, capelli (la cura di sé è importante anche per la psiche)
Il trattamento personale per la salute della pelle.
12) Stare il più possibile lontano da fonti di radiazioni (hi-fi, tv, radio, ecc.)

13) Cercare di vivere o passare più tempo all'aria aperta, lontano da centri urbani
Immergersi nella natura è il modo più semplice e naturale per scaricare le tensioni accumulate e rigenerarsi, rafforzando la sintonia delle nostre cellule con i suoi cicli ed elementi.

14) Cercare il bambino interiore
La mente del bambino è uno del migliori antidoti all'invecchiamento, perché ha in se quella plasticità e quella apertura che con il tempo vengono soffocate. La gioia e la vitalità del bambino derivano semplicemente dalla spontaneità di essere se stesso, indipendentemente da quello che fa. Il bambino guarda il mondo con assuluta libertà e senza pregiudizi. Pensate a qualcosa che evochi in voi la fanciullezza, che vi riporti per un attimo alla gioia infantile, innocente e senza preoccupazioni. Oppure osservare con attenzione e partecipazione, senza pensieri, il gioco dei bambini. La sensazione non è un inutile ritorno all'infanzia, ma la percezione profonda che la gioia e il piacere sono dentro di noi.

Altri metodi cercano di modificare la produzione ormonale della vecchiaia, tentando di riportarla ai livelli della giovinezza.

METODI DAGLI EFFETTI NON PERFETTAMENTE CHIARI E CONTRASTANTI
Altri metodi ancora non perfettamente chiari : ormoni sessuali maschili (testosterone) e femminili (estrogeni) il cui uso è positivo il alcuni casi e negativo in altri, c'è ancora da capire; ormone della crescita o GH la cui produzione cala dopo i 18 anni alla progressivo termine dello sviluppo del corpo; il GH può provocare danni gravi quali diabete, crescita ossea enorme, cancro, etc.
Il DHEA sembra "aiuti" alcune forme di cancro (legati allo stato ormonale dell'organismo) come tumore alla mammella e alla prostata.
La concentrazione di DHEA nel sangue cala progressivamente dopo i trenta anni, in modo vistoso dopo i quaranta anni.
Quindi, anche se il DHEA può aiutare ad avere una pelle migliore, delle ossa migliori, un miglioramento del desiderio sessuale nelle donne, assumerlo dopo i quaranti anni, quando sembra che la produzione cali vistosamente, potrebbe aumentare il rischio di alcune forme tumorali legate allo stato ormonale dell'organismo, come ad esempio tumori alla mammella e alla prostata. Solo sotto attento controllo medico la sua assunzione potrebbe risultare utile.
Nella donna nel periodo menopausale, la terapia con estroprogestinici, che oggi può essere praticata a dosaggi fisiologici, allevia, nel 90% dei casi le vampate di calore, diminuisce i processi di invecchiamento cutaneo, può migliorare l'umore, la concentrazione e la memoria; rallenta la osteoporosi; riduce la frequenza di vaginiti; dà maggiore elasticità alle pareti vaginali migliorando così i rapporti sessuali; riduce il rischio di malattie cardiovascolari.
Esistono tuttavia controindicazioni quali ad es. malattie di fegato, ipertensione arteriosa, disturbi vascolari, diabete, cefalea vasomotoria, obesità, varici delle gambe, tumori dell'utero e della mammella, pregressi episodi di embolia, fumare.
Uno studio americano denominato Women's Health Initiative (WHI), pubblicato sulla rivista JAMA (Journal of American Medical Association) ha rovesciato le convinzioni sui benefici della terapia ormonale sostitutiva. Per la prima volta uno studio clinico ha verificato gli studi osservazionali. La sperimentazione è avvenuta su 16 mila donne tra i 50 e i 79 anni : di queste donne la metà ha assunto per cinque anni una combinazione di estrogeni e progestinici. Gli studi previsti per 8 anni si sono interrotti a 5 anni non appena è stato chiaro che i rischi prevalevano sui benefici. I risultati mostrano aumento del rischio di malattia ischemica cardiaca, aumento del rischio di ictus (41%), aumento del rischio di tumori del seno, aumento significativo del rischio di tromboembolismo venoso, aumento del rischio di malattia litisiaca biliare (formazione di calcoli al fegato, bile, pancreas), diminuzione del rischio di tumori del colon, diminuzione delle fratture da osteoporosi. I benefici invece sembrano superiori ai rischi se la terapia dura qualche mese. Anche in caso di menopausa precoce la terapia ormonale risulta utile. Le donne che speravano di ottenere i benefici con gli ormoni dovrebbero ponderare sull'opportunità di ottenere gli stessi benefici conducendo una vita sana, una corretta alimentazione, con l'esercizio fisico e senza fumare. Nei casi più gravi esistono comunque altre tipologie di farmaci. Bisognerebbe riflettere bene prima di consigliare una terapia a milioni di donne, e ancora di più sarebbe opportuno studiare scientificamente con studi medici e non con osservazioni. Non ci si dimentichi che in USA gli ormoni sono un business da miliardi di dollari all'anno!


UN POSSIBILE ESEMPIO DI STILE DI VITA PER RALLENTARE L'INVECCHIAMENTO E RESTARE IN SALUTE

Utilizzare un calendario per segnare le date dei controlli medici preventivi da effettuare durante l'anno, quali esami del sangue, etc.
Sforzarsi di utilizzare ogni giorno frutta e verdura, nei momenti tra i pasti ad esempio è piacevole mangiare un pò di frutta.
E' utile anche sforzarsi di prendere l'abitudine di bere acqua durante il giorno, una bottiglia accanto a se sulla scrivania, in auto, etc. aiuterà a farlo.
Durante l'anno programmare ad es. un mese si e uno no l'utilizzo di spremute d'arance e carota (acquistare una centrifuga per la carota), davvero formidabili per la salute dell'intero organismo.
Utilizzare preparati antiradicali liberi/antinvecchiamento, ad es. utilizzare acido lipoico in dosi di 300-600 mg al giorno un mese, un altro mese utilizzare glutatione 30 mg al giorno, un mese utilizzare NAC 400-600 mg al giorno, un mese ancora ginkgo biloba, un altro mese picnogenolo, un altro mese un mix di vit. ACE e selenio, un mese un mix di tutte le vitamine e minerali, un altro mese ancora un mix di altre sostanze antiossidanti, un mese solo vitamina C e così via, ciò a scopo di evitare possibili assuefazioni.
Nei mesi di assunzione giornaliera di 2-3 bicchieri di carota e/o arancia si può anche valutare di non assumere altro.
Esempio di trattamento orale contro l'invecchiamento
Mattino
- Uso orale spremuta di arancia + pompelmo (es. 2 arance e un pompelmo)
Sera
- Uso orale Max Vit 3 (questo prodotto è realmente ricco di una miriade di antiossidanti)

Eccellenti anche i prodotti Gematria.

I dolci sono si piacevoli ma saltuariamente! Valutare un modo di alimentarsi aggiungendo pochissimo e per niente sale da cucina. Probabilmente ci si sorprenderà quando si scopriranno sapori nuovi dei cibi!
Pensare al tempo che si potrebbe dedicare all'attività fisica. Anche evitare di prendere l'auto per spostarsi in città, camminare anche ogni giorno per andare ad un determinato posto, pedalare in bicicletta d'estate, durante i fine settimana, iscriversi ad una palestra, etc. E' straordinario e di grande impulso vitale quando si sente che il fisico sta bene, che è in efficienza fisica, non bisognerebbe perdere questa opportunità che la realtà ci offre: muoversi!
E' importante inoltre capire che il sonno, il riposo notturno è fondamentale per la salute. Ogni volta che si cerca di evitare il sonno, a volte quando si deve lavorare fino a tarda notte, quando ci si vuole per forza divertire uscendo di notte, etc. si paga questo tempo non dedicato al sonno il giorno dopo! Bisogna dedicare il giusto tempo al sonno, a questa dimensione della vita, bisogna accettare di farlo.
Fumare può essere piacevole per qualcuno ma bisogna rendersi conto che è un qualcosa piacevole inventato e non reale, bisogna limitare al minimo le sigarette, meglio smettere, il fumo può dare molto più dolore che piacere. Lo stesso dicasi per l'alcool. Per quanto riguarda il sole, esso è dannoso per la pelle e anche per l'interno del corpo, è piacevole un pò di tepore, una bella abbronzatura ma senza mai esagerare, altrimenti si pagherà in salute.
Evitare situazioni stressanti, liti, responsabilità eccessive, preoccupazioni che si ingrandiscono a pensarci sopra : che vogliate che sia, tutto può accadere e che sia pure, siamo vivi !
Altra possibilità salutare da mettere in pratica è quella di usare il cervello! Ovvero interessarsi alle cose a noi intorno! Intraprendere sempre nuovi percorsi di pensiero, cimentarsi nel capire aspetti della vita, etc. questo può significare vera felicità per una macchina meravigliosa quale è il cervello e di cui spesso non ci serviamo o ce ne serviamo davvero poco!
Fare ciò che rende felici : anche guidare un'auto e sentire nel profondo come va, anche coltivare un amore, lavorare con sacrificio per una causa, osservare la bellezza degni animali, sentire come danzano le parole di una poesia, lasciarsi andare assieme ad un musica con parole, essere se stessi senza mutare secondo le situazioni, etc.
Non per ultimo considerare di curare il proprio aspetto fisico : è bello e gratificante avere coscienza di fare qualcosa di utile per il proprio corpo, di mantenerlo efficiente, pulito, dall'aspetto vitale e salutare. Anche usare delle creme per il viso e collo antiradicali liberi, idratanti e per accelerare il ricambio cellulare; l'uso settimanale di un sapone esfoliante (a base di microgranuli) può rendere la pelle incredibilmente liscia, luminosa e mantenerla in buona salute; valutare di usare per qualche periodo dell'anno creme per il viso a base di tretinoina e peeling all'acido glicolico; lavare giornalmente i denti e usare la sera dopo averli lavati un colluttorio a base di fluoro sciacquando la bocca per 1-2 minuti; valutare l'utilizzo settimanale di un idropulsore per i denti e comunque una visita di controllo/pulizia dal dentista ogni 6-12 mesi; lavare ogni giorno il viso due volte al giorno usando un'emulsione cremosa o in gel adatta; utilizzare un tonico leggero per il viso e il collo; valutare l'uso saltuario di una crema idratante per tutto il corpo, utile in particolare dopo aver fatto la doccia e nei periodi estivi; valutare l'uso di una crema apposita per il contorno occhi; portare sempre con se uno stick per le labbra da applicare nei momenti svariati della giornata, le labbra sono tra le parti più delicate della pelle; utilizzare ogni volta dopo che ci si lava le mani una crema idratante/antietà per le mani e comunque due volte al giorno; etc.
I migliori prodotti ad uso orale anti invecchiamento

Acido lipoico
Arginina
B-Complex
Glutammina
Heart Gems
High Orac
Max Vit 3
MSM Caps
Nitrox
OKG
Oral Drain
Robur
Ti-Melatonin
Leggere anche trattamenti personali.

Anagen.net sarà pronto ad informare non appena verrà a conoscenza di altri studi, informazioni, notizie !
"Quando si continua a lavorare e si resta sensibili alla bellezza del mondo che ci circonda, si scopre che la vecchiaia non significa necessariamente invecchiare, o perlomeno, non invecchiare nel senso comune. Oggi sento, più intensamente di prima, molte cose, e la vita mi affascina sempre di più (Pablo Casals, a 93 anni, musicista)".
 
Top
svid
view post Posted on 18/6/2005, 21:18




IL RILASSAMENTO
Home Page Anagen.net Salute generale
La vita è azione e pensiero. Utilizziamo quindi sia il corpo sia la mente perché e su entrambi che si basa il fondamento del vero benessere. Non esiste da una parte il corpo e da un ’ altra la mente. Sono legati indissolubilmente. Quando si è in crisi di stress o nervosismo, l’unica cosa da fare è rilassarsi, tornare nello stato normale di stasi e controllo. Dopo il sonno è la forma migliore di riposo. Rilassarsi è riposare. La meditazione e lo yoga aiutano ad isolarsi dagli effetti negativi del mondo esterno : ambedue insegnano il controllo interiore. Utili anche per la concentrazione mentale, cioè prevenire o eliminare le distrazioni che danno fastidio e possono indurre allo sbaglio, arrivando così ad una notevole lucidità mentale.

Tecnica pratica per indurre il rilassamento a casa

Assumere una posizione rilassata e respirare senza forzature. Indirizzare quindi la mente ad un ricordo estremamente piacevole del passato. Ritornare lì con il pensiero. Crea un senso di profondo benessere. Pensare a questi ricordi crea un rilassamento estremamente piacevole. Utile sarebbe pensare ad una giornata ad esempio di una passeggiata in città, euforia in cui sembrava galleggiare. O andare per la campagna in un pomeriggio di sole e osservare tutto ciò che e’ intorno a noi, il cielo, gli alberi, la gente. Per impadronirsi di questi ricordi, in queste giornate non bisogna avere fretta, non avere orari o qualcuno che aspetta a casa. Il valore di giornate di questo tipo è notevole, sia per quanto riguarda il ricordo sia per il fatto che induce una sana stanchezza fisica. Per prepararsi si può pensare a quando ci si distende sulla sabbia dopo una passeggiata su una spiaggia assolata.
 
Top
svid
view post Posted on 18/6/2005, 21:19





LO STRESS

Cosa è lo stress
Cosa causa lo stress
Alcuni sintomi dello stress
Stress e lavoro
Rimedi contro lo stress
La dieta nello stress
Cosa può nascondere lo stress
Farmaci requilibratori di sostanze chimiche messaggere nel cervello
Stress e depressione
sforzo adattativo ad una situazione che cambia

Lo stress ed una cattiva alimentazione potrebbero aggravare se non essere la causa della calvizie.

Spesso le nostre nonne lo chiamavano "esaurimento nervoso".

Cosa è lo stress ?
Lo stress è sinonimo di cambiamento.
Lo stress è una reazione tipica di adattamento del corpo ad una generico cambiamento fisico o psichico. L'uomo segue i seguenti cicli : rilassamento, stato di allarme, tensione e reazione alla situazione di allarme. E' negativo soffermarsi troppo su una di queste quattro fasi.

Perché ognuno ha livelli di stress differente ? E perché per alcuni ad esempio un certo stress è agisce negativamente e per altri agisce positivamente ?

Perché lo stress è influenzato dall'intervento dei nostri pensieri. Ognuno di noi, in presenza di una situazione stressante, ha pensieri differenti e quindi emozioni e comportamenti differenti.

Quindi lo stress può essere aggravato anche da propri stimoli stressanti interni.

Cosa causa lo stress ?
L'organismo reagisce allo stress aumentando la secrezione di certi ormoni e inibendone altri.
Lo stress causa cambiamenti fisici nel cervello e nel corpo. La fatica, l'ansietà, la depressione, i disturbi del sonno, sono causati da malfunzionamenti chimici del cervello. Lo stress protratto nel tempo può causare danni fisici.

Sostanze messaggere come la serotonina, la noradrenalina e la dopamina sono tra le principali sostanze chimiche che iniziano a funzionare male. Lo stress può causare una cattiva produzione di queste sostanze.

La serotonina è importante per dormire bene, per la regolazione del nostro orologio interno, per la regolazione della temperatura corporea, per la contrazione della muscolatura liscia dei vasi, dell'intestino, dei bronchi, dell'utero e della vescica, nella regolazione dell'automatismo intestinale, nella modificazione della pressione arteriosa, interviene nei processi allergici e infiammatori, riduce il tempo si sanguinamento, determina la sintomatologia dell'emicrania, etc. La serotonina è anche convertita in melatonina e viceversa.

Ogni 25 ore il nostro orologio interno viene "settato".

Il primo segno di stress è quindi un sonno cattivo.

La noradrenalina "setta" i livelli di energia del nostro corpo. Senza noradrenalina nel cervello, ci si sentirà sempre stanchi.

La noradrenalina funge da mediatore chimico della trasmissione nervosa, determina la trasmissione degli impulsi nervosi dalle fibre agli organi effettori, controlla il tono dei vasi sanguigni, la muscolatura liscia dell'intestino, dell'utero, dell'iride, la replezione della milza, la produzione pancreatica di insulina, la scissione epatica del glicogeno in glucosio.

Avere bassi livelli di noradrenalina è come cercare di avviare un'automobile con la batteria scarica.

La dopamina è importante per la produzione delle endorfine, sostanze tra l'altro regolatrici del senso del dolore, nella regolazione del piacere, etc.

Lo stress ha azione immunosoppressiva, attraverso la produzione di noradrenalina e di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali.

Il cortisolo è particolarmente attivo nel metabolismo dei carboidrati, interviene nel ritmo sonno-veglia (è maggiore nelle ore diurne). L'aumento di glicocorticoidi ha azione tossica per i processi neurologici.

L'organismo declina anticipatamente rispetto al programma genetico.

Nello stress cronico, anche la risposta ormonale di adattamento è cronica, comportando affaticamento ed indebolimento generale. Insorgono facilmente malattie, i processi di crescita, ricambio e riparazione dei tessuti vengono ritardati. Lo stress può causare un aumento del livello degli ormoni androgeni, aggravando la caduta dei capelli. Ciò è particolarmente evidente nelle donne, dove il livello di androgeni prodotti dalla ghiandola surrenale aumenta. Infatti sotto stress ad esempio l'acne aumenta e le donne saltano qualche ciclo.

Molto importante è lo stress cronico, il quale, determinando variazioni ormonali, può essere molto negativo.

A livello cardiaco si possono determinare i seguenti problemi : tachicardia, irregolarità del battito cardiaco (extrasistoli), dolore al centro del petto, ipertensione (anche se è probabilmente determinata da ereditarietà, dieta, abitudini di vita, etc.), infarto.

A livello polmonare : asma bronchiale (crisi asmatica innescata e mantenuta dall'ansia), iperventilazione (respiro rapido e superficiale).

A livello gastrointestinale : colon irritabile (diarrea, stipsi, dolori), dispepsia (senso di pienezza dopo il pasto, acidità, eruttazioni, dolori), ulcera gastroduodenale (aumento della secrezione acida), morbo di Chron.

A livello endocrino : lo stress influenza l'attività delle ghiandole endocrine periferiche, quindi ghiandole surrenali, pancres, reni, tiroide, ... Ci sono alcuni studi che ipotizzano l'insorgenza del diabete.

A livello uro-genitale : eiaculazione precoce (nell'ansia cronica), diminuzione del desiderio (nella depressione).

A livello della pelle : iperidrosi (eccessiva sudorazione, di solito al palmo della mano o alla pianta del piede), prurito, tricotillomania (la persona si strappa i capelli, spesso le ciglia).

Spesso il lavoro è origine di svariate situazioni stressanti. Ancora più grave è lo stress causato dalla mancanza di lavoro (disoccupazione)

Alcuni sintomi dello stress
Frequente sensazione di stanchezza generale, accelerazione del battito cardiaco, difficoltà di concentrazione, attacchi di panico, crisi di pianto, depressione, attacchi di ansia, disturbi del sonno, dolori muscolari, ulcera dello stomaco, diarrea, crampi allo stomaco, colite, malfunzionamento della tiroide, facilità ad avere malattie, difficoltà ad esprimersi ed a trovare un vocabolo conosciutissimo, sensazione di noia nei confronti di ogni situazione, frequente bisogno di urinare, cambio della voce, iperattività, confusione mentale, irritabilità, abbassamento delle difese immunitarie, diabete, ipertensione, cefalea, ulcera.

Rimedi contro lo stress
Si parla di gestire lo stress non di eliminarlo completamente, proprio perché lo stress è una caratteristica della vita.
Si puà agire intervendo direttamente sugli stimoli stressanti, modificando i pensieri che generano dall'evento stressante, attraverso psicofarmaci (utili in caso di sofferenza acuta), attraverso tecniche di rilassamento.

La prima cosa da fare è cercare di riportare ai livelli normali l'orologio interno. Questo processo può prendere tre settimane.

Cosa fare ?

Non mettersi in condizioni stressanti, anche banali. Limitare le situazioni stressanti, non perdendo mai di vista il proprio benessere, la propria volontà, non piegarsi a situazioni frustanti e ridurre al minimo le rinunce.

Cominciare a dire di no sia a coloro che chiedono troppo sia più semplicemente quando non si ha voglia di fare qualcosa. Invece di ragionare in base al perché no ? Cominciare a chiedersi perché si ?

Cercare sempre di scegliere in modo autonomo, senza farsi influenzare da pressioni esterne, si avranno meno rimpianti, rancori e quindi meno stress.

Dedicarsi appena è possibile a qualcosa che piace veramente e che diverte, senza per questo sentirsi in colpa : il tempo speso meglio è proprio questo che consente di rigenerarsi psicologicamente.

Ovvero ogni tanto prendersi una pausa e agire con "lentezza" : assaporando ad esempio un cibo, guardare intorno mentre si cammina, etc.

Valutare ogni situazione in base a quello che è , non in funzione di ciò che sarà dopo. Se ad esempio di è in ferie, meglio godersi in pieno la vacanza piuttosto che amareggiarsi pensando che nel frattempo forse era meglio fare un’altra cosa.

Spostare o saltare un determinato lavoro o impegno.

Evitare pensieri del genere : Io devo essere perfetto in qualunque situazione, Io non posso rifiutare le richieste altrui. Fare invece pensieri del genere : Io farò questo un passo alla volta, Andrà tutto bene, Rilassati mantieni te stesso calmo, Ho visto cose peggiori di queste, Io posso annullare la preoccupazione adesso.

Ricordare : ogni cambiamento è stress. Cercare non avere una vita sregolata.

Fare esercizio fisico tre volte la settimana da venti minuti a due ore, ciò aumenterà la produzione di certe sostanze positive.

Evitare l'uso di calmanti e tranquillizzanti : il loro uso rallenta il ritorno alla corretta produzione di sostanze come la serotonina, noradrenalina e dopamina. Se già si usano tali sostanze, bisognerà interroperne l'uso in maniera graduale e comunque sotto il controllo del medico.

La dieta nello stress
Negli individui soggetti a stress, il livello degli zuccheri nel sangue si alza e diminuisce rapidamente ed in modo irregolare. Bisogna assumere zuccheri sotto forma di carboidrati complessi, come cereali, riso, pasta, pane e patate. Questi cibi rilasciano gli zuccheri in modo lento.
Evitare anche troppo caffe, te, cioccolata, coca cola, zuccheri semplici (lattosio nel latte, fruttosio della frutta, miele, canna da zucchero in grandi quantità). Questi zuccheri sono assorbiti così rapidamente che mettere sotto la lingua del miele ha gli stessi effetti di fare una iniezione endovena.

Evitare le bevande alcooliche, un uso sporadico è consentito.

Non fumare, non usare tabacco sotto nessuna forma.

Questo tipo di sostanze causa un immediato incremento della produzione da parte del cervello di sostanze messaggere positive, ciò rende difficile il ritorno alle condizioni naturali di produzione normale di queste sostanze positive prodotte dal cervello.

Assumere pasti piccoli e frequenti piuttosto che grosse abbuffate, ciò aiuterà a mantenere il tasso zuccherino nel sangue stabile.

La produzione cerebrale di serotonina è sensibile alla dieta. Mangiare più vegetali può aiutare nella produzione della serotonina. Questo incremento è dovuto all'aumentato assorbimento dell'aminoacido triptofano. Anche la carne ed il latte contengono buone quantità di triptofano, ma durante l'assorbimento deve competere con numerosi altri aminoacidi. Si assorbirà quindi più triptofano quando si mangeranno vegetali. In altre parole, mangiare insalata !

Tra i rimedi naturali ricordiamo la rodiola, il ginseng, la pappa reale, etc.

Utili sono i multivitaminici e multiminerali. L’ormone DHEA riduce lo stress. Le vitamine del complesso B (soprattutto la vitamina B12) sono necessarie per il sistema nervoso. L’aminoacido L-tirosina, preso prima di affrontare una situazione difficile, riduce lo stress.

Per esempio, la vitamina C viene usata dalla ghiandola surrenale in momenti di stress, e qualsiasi stress grave o prolungato causerà la deplezione della vitamina C depositata nei tessuti. Le persone che sono sottoposte a stress devono seguire una dieta nutriente e ben equilibrata, ponendo particolare attenzione all’integrazione di quegli elementi nutritivi che possono essere stati fortemente ridotti durante periodi di stress. Si raccomanda un’alimentazione a base di cereali e pane integrale, frutta e verdura e una quantità di proteine sufficiente a sostenere il ricambio cellulare. Il miele e tutti i carboidrati (pasta, patate, fagioli, pane e cereali) hanno un effetto calmante sul cervello, e questo effetto diventa più intenso con l’età. I liquidi agiscono più rapidamente. Le cipolle hanno proprietà rilassanti e favoriscono il sonno.

Gli alimenti industriali, lo zucchero e la farina raffinati, creano stress all’organismo. I latticini possono dare allergie. La caffeina può scatenare crisi di panico e di ansia. L’alcool non deve essere usato per controllare lo stress perché può causare attacchi di panico in alcuni individui nelle 12 ore successive al consumo, anche se assunto in quantità limitate.

SOSTANZE NUTRITIVE CHE POSSONO ESSERE EFFICACI NELLA CURA DELLO STRESS:

Organi Sostanza Quantità*
Generale Vitamina A 25.000 UI al di
Complesso B 100 mg al dì oppure iniezioni
Vitamina B1
Vitamina B2
Vitamina B6 Iniezioni
Vitamina B12
Acido pantotenico 100 mg 3 volte al dì
Lecitina 2 capsule con i pasti
Biotina
Colina
Acido folico
Inositolo Secondo le dosi prescritte
Niacina
PABA
GABA Secondo le dosi prescritte
DHEA Consultate un medico
Vitamina C con bioflavonoidi 3000-10000 mg nel corso della giornata
Vitamina D
Vitamina E 400 UI al dì
Kelp 5 compresse al dì
Calcio 2000 mg al dì
Cromo
Ferro
Fosforo
Iodio
Magnesio 1000 mg al dì
Manganese
Potassio 1000 mg al dì
Rame
Selenio
Zinco gluconato 50 mg al dì
Carboidrati
Grassi
Proteine Aminoacidi in forma libera
L-tirosina 1000 mg al dì divisi in due dosi
L-lisina Secondo le dosi prescritte
Fibra Crusca di avena secondo le dosi prescritte
Lievito di birra Secondo le dosi prescritte
Enzimi proteolitici Tra i pasti

Mangiare sostanze nutrienti e di alto valore biologico (uova, latte, pappa reale, lievito di birra, etc. vedere alimentazione e fitoterapia). Ottimi i prodotti Man Plus, Robur e Emperor's Brew.

Eliminare i cibi che causano reazioni negative.

Cosa può nascondere lo stress
Uno stress che tu non puoi chiarire può essere un avvertimento di qualche altra malattia ignota, come disordini tiroidei, squilibrio del calcio (troppo poco o troppo), anemia, diabete, depressione maniaca (disordine bipolare), disordini del fegato, malfunzione renale, deficienza vitaminica, deficienza ormonale.
Queste malattie creano ulteriore stress.

Il medico dovrebbe fare un esame fisico completo, inclusi esami del sangue e delle urine. Un esame del sangue può misurare la funzione tiroidea, gli enzimi del fegato, la funzione renale, livello del calcio, fosforo, ferro e zuccheri.

Ha spesso diverse possibilità di sbocco : la depressione, il distacco dal mondo, lo scoppio di violenza.

Farmaci riequilibratori di sostanze chimiche messaggere nel cervello
Sono sostanze che aumentano la produzione di quelle sostanze cui lo stress diminuisce la produzione. Non sono farmaci calmanti o tranquillizzanti né farmaci stimolanti, nonostante facilitino il sonno e aumentino l'energia.
Queste sostanze aiutano nel riequilibrio delle sostanze chimiche messaggere nel cervello.

Queste sostanze non causano effetto rimbalzo (rebound), non si sviluppa tolleranza ad esse (non bisogna prenderne sempre di più per ottenere lo stesso effetto).

Possono essere usati per aumentare la produzione di talune sostanze mentre si sta cercando di diminuire il carico stressante.

Ne esistono di varie categorie, i triciclici i quali aumentano la serotonina, la dopamina e noradrenalina e gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (ad es. il Prozac) i quali maggiormente aumentano la funzione delle serotonina.

I due tipi di farmaci sono entrambi effettivi e si differenziano sostanzialmente per gli effetti secondari. La loro scelta da parte del medico, dipende maggiormente da quali sintomi dello stress si hanno.

Stress e depressione
La depressione è un disturbo dell’umore, ovvero un disturbo dello stato emotivo di base della nostra vita.
Si parla di depressione maggiore (depressione endogena) e depressione minore (o disturbo distimico, depressione nevrotica o reattiva).

Normalmente, la persona di solito è in grado di reagire a temporanei peggioramenti d'umore, trovando dentro di sé le risorse per affrontare il problema.

Nella depressione invece il peggioramento dell'umore tende a prolungarsi nel tempo, influenzando in negativo il comportamento della persona.

Aspetti tipici della depressione sono : perdita di interesse, incapacità di provare gioia, mancanza di volontà, isolamento da vita familiare e sociale, sensazione di indifferenza affettiva nei confronti delle persone care, trascuratezza della propria persona, movimenti rallentati, voce affaticata, debolezza, disturbi del sonno, riduzione dell'appetito, riduzione della potenza sessuale.

Dhea

Il rilassamento

L'ansia
 
Top
svid
view post Posted on 18/6/2005, 21:20




DIPENDENZA DA INTERNET
Home Page Anagen.net Salute generale
Per riferimenti completi visitare l'interessante sito http://www.dipendenze.com

E' un argomento interessante che interessa sempre di più anche la medicina.

In questi ultimi anni abbiamo assistito alla nascita di una nuova tecnologia che ha ampliato le possibilità di comunicazione e di accesso alle fonti di informazione fino ad ora sconosciute. Il processo che stiamo vivendo apre scenari che fino a poco tempo fà erano impensabili e sicuramente i vantaggi che si trarranno da questo nuovo mezzo tecnologico permetteranno all'uomo di sviluppare capacità e potenzialità fino ad ora non immaginate. Sembra che questo processo stia producendo dei fenomeni psicopatologici che si esprimono con una sintomatologia simile a quella che osserviamo in soggetti dipendenti da sostanze psicoattive.

Infatti esiste una vera e propria psicopatologia che va sotto il nome di Internet Addiction Disorder (I.A.D.), dovuta all'abuso di Internet che mostra gli stessi sintomi dei tossicodipendenti. E' mai capitato di svegliarsi di notte e sentire il bisogno di controllare la propria email? Di spegnere il computer e sentire un vuoto terribile perché il mondo reale non ha ormai più alcuna consistenza? Di immedesimarsi nel personaggio assegnato al proprio nickname ? Allora è arrivato il momento di rendersi conto della propria patologia, perché questi sono segni evidenti di una vera e propria patologia che varie ricerche americane hanno etichettato Internet Addiction Disorder (disturbo da dipendenza da Internet).

Il termine si deve allo psichiatra americano Ivan Goldberg che propose dei criteri diagnostici. Goldberg con la sua proposta ha dato avvio ad una riflessione che ha incuriosito numerosi psicologi e psichiatri ed ha imposto all’attenzione del mondo il rischio di dipendenza da Internet.

Questi sono i principali sintomi che caratterizzano l’I.A.D.:
1. Bisogno di trascorrere un tempo sempre maggiore in rete per ottenere soddisfazione;
2. marcata riduzione di interesse per altre attività che non siano Internet;
3. sviluppo, dopo la sospensione o diminuzione dell’uso della rete, di agitazione psicomotoria, ansia, depressione, pensieri ossessivi su cosa accade on-line, classici sintomi astinenziali;
4. necessità di accedere alla rete sempre più frequentemente o per periodi più prolungati rispetto all’intenzione iniziale;
5. impossibilità di interrompere o tenere sotto controllo l’uso di Internet;
6. dispendio di grande quantità di tempo in attività correlate alla rete;
7. continuare a utilizzare Internet nonostante la consapevolezza di problemi fisici, sociali, lavorativi o psicologici recati dalla rete.

Le modificazioni psicologiche che si producono nell'individuo che diviene dipendente dalla rete sono : perdita delle relazioni interpersonali, modificazioni dell'umore, alterazione del vissuto temporale, cognitività completamente orientata all'utilizzo compulsivo del mezzo; il soggetto tende a sostituire il mondo reale con un oggetto artificioso, quasi una sorta di “feticismo tecnologico”, con il quale riesce a costruire un proprio mondo personale e in questo caso virtuale analogo al mondo del tossicodipendente che ha un proprio linguaggio, uno specifico abbigliamento, atteggiamenti e comportamenti diversi e differenti rispetto al mondo reale nel quale è abituato a vivere.

Ogni dipendenza implica dei meccanismi: la tolleranza (per cui si è costretti ad aumentare le dosi di una sostanza per ottenere lo stesso effetto), l'astinenza (con comparsa di sintomi specifici in seguito alla riduzione o sospensione di una particolare sostanza) e "craving" o smania che porta a un fortissimo e irresistibile desiderio di assumere una sostanza, desiderio che, se non soddisfatto, causa intensa sofferenza psichica e a volte fisica, con fissazione del pensiero, malessere, alterazione del senso della fame e della sete, irritabilità, ansia, insonnia, depressione e, nei casi più gravi sensazioni di derealizzazione e depersonalizzazione.

Questi elementi sono tipici di droghe come tossicodipendenza, tabagismo, alcolismo, gioco d'azzardo, attività sessuale irrefrenabile, assunzione di cibo seguita da vomito e sono anche riconoscibili in quanti fanno un uso eccessivo di Internet per soddisfare sul piano virtuale quel che non riescono a ottenere sul piano della realtà, fino al punto di percepire il mondo reale come un semplice ostacolo o impedimento all'esercizio della propria onnipotenza che sperimentano con immenso piacere nel mondo virtuale.

La dipendenza da Internet ha in comune con le altre droghe il tratto ossessivo-compulsivo, la compulsione da Internet si basa sul "piacere" anziché sulla "fobia". E proprio perché si basa sul piacere, anziché sul disagio e la sofferenza, eliminarla risulta molto difficile.

Nelle chat, dove uno è libero di usare la fantasia nel presentarsi agli altri e nell'immaginarli, non è difficile incontrare persone che dichiarano un'identità sessuale diversa da quella reale, così come caratteristiche fisiche, età, occupazione, stato civile. Mentire dà a ciascuno l'euforia di una libertà illimitata e forse, per la prima volta in vita, l'ebbrezza di essere affascinanti, mostrando lati della propria persona che solo in un contesto privo di riscontri visivi, si sente di poter esaltare.

In tal modo chi chatta ha la possibilità di realizzare in modo virtuale il proprio ideale dell'io, e di riflesso sentirsi finalmente ideale.

Con queste sensazioni piacevoli a portata di mano, come si fa a spegnere il computer e tornare nella realtà dove nessuno lo crede davvero ideale?

A questo punto le ore davanti allo schermo del computer dedicate allo scambio di informazioni, sensazioni ed emozioni aumentano.

Poi scatta la tentazione di incontrarsi e spesso la realtà non rispecchia le aspettative, allora l'illuso insoddisfatto diventa disilluso, e quello soddisfatto, ma respinto, diventa un depresso.

Nonostante la realtà smentisca il virtuale, non per questo ci si astiene, infatti se solo il virtuale dà quello che nega il reale, allora ci si immette nel virtuale, riducendo i contatti reali, ormai divenuti fonte d'ansia e quindi da evitare!

E poi il sesso virtuale, vera e propria dipendenza, dove la masturbazione individuale si accompagna alla condivisione. La possibilità di essere espliciti e diretti, nell''anonimato, porta a scoprire forme di eccitazione ignote e all'inserimento nelle proprie perversioni con potere seduttivo. In tal modo ci si allontana dai rapporti sessuali reali i quali appaiono insignificanti e troppo limitati.

Tra le varie posizioni assunte dal soggetto, quella perversa è quella che più “resiste” a un approccio curativo. Nella maggioranza dei casi, questo tipo di declinazione della propria sessualità assume l’aspetto più di una trasgressione personalizzata che non viene percepita come problematica dal soggetto. La rete si presenta come un osservatorio privilegiato della perversione per alcune sue peculiari caratteristiche. Il suo mondo digitale e astratto, immaginario e virtuale, così impalpabile, parallelo a quello reale pare trasfigurato in un palcoscenico ideale sul quale il perverso mette in scena diverse identità, coperto dall’anonimato e al riparo dalla contaminazione del contatto e della vicinanza fisica, trovando una immediata corrispondenza al suo mondo magico, artificiale nel quale ogni differenza tra i sessi e le generazioni è annullata, per ritornare a una dimensione fantasmatica in cui dominano la finzione e l’illusione che si possa in qualche modo sfuggire alle leggi del vivere comune e al principio di realtà. La rete inoltre rappresenta uno spazio relazionale del tutto particolare, in cui l’interazione avviene tramite tastiera e monitor (lasciamo per ora in sospeso le tecnologie più avanzate quali audio e video). Ciò costringe a una mancanza di contatto diretto con il proprio interlocutore che, tuttavia, nel caso particolare delle perversioni, rappresenta un vantaggio in quanto tale assetto consente una distanza di “sicurezza” da chi si trova all’altro capo del collegamento.

La tossicodipendenza potrebbe essere vista come un bisogno dell'individuo di crearsi un mondo personale indipendentemente dalla sostanza o strumento che lo rende dipendente. E’ evidente che attraverso internet si possono provare intensi e piacevoli sentimenti di fuga, superando on-line i problemi della vita reale, con un effetto simile ai “viaggi”consentiti da alcune droghe e inoltre permette al soggetto di provare un senso di onnipotenza, connesse con il superamento di ogni limite personale e spazio temporale. Il tempo sembra fermarsi in rete, la parola fine non c’è mai.

I soggetti che utilizzano le rete, oltre a non rendersi conto delle diverse ore già trascorse dinanzi allo schermo, tendono ad alterarsi facilmente con chi disturba il loro “viaggio”; esperienza questa che può essere paragonata alla risposta che un alcolista da ad un amico trovandosi ad una festa “soltanto un biccherino”, o a quella del fumatore che dice a se stesso “solo un’ultima sigaretta e andrò a dormire; lo stesso procedimento viene messo in atto dagli internet dipendenti che risponderanno irritati a chi gli chiede di disconnettersi “ancora un minuto e spengo”, oppure diranno a se stessi razionalizzando “un altro minuto non farà molta differenza” ma poi rimarranno connessi ancora per ore e ore.

Altra caratteristica importante tra gli internet dipendenti è la negazione del problema come spesso accade con qualunque altro tipo di dipendenza; differenza questa ancor più difficile da riconoscere.

E’ molto difficile infatti chiedere aiuto per qualcosa che la maggior parte delle persone apprezza per la sua potenza e il suo potere innovativo; e quando questi soggetti vengono messi di fronte alla chiara evidenza di un comportamento tossicomanico si trincerano dietro l’opinione comune secondo la quale internet è grandioso, “non può far male”.

Ogni giorno molti utenti rischiano di allontanarsi dai rapporti interpersonali “faccia a faccia”, indispensabili per una vita sana e socialmente equilibrata, preferendo relazioni virtuali; queste inevitabilmente portano ad una spersonalizzazione e ad una proiezione del proprio sè in un luogo non fisico che, data la facilità, la velocità e l’ampiezza geografica dei rapporti il soggetto preferisce.

Si possono individuare vari tipi di gruppi affetti dal disturbo :

• Il gruppo degli utenti a rischio presentano un vissuto di curiosità nei confronti delle opportunità offerte dalla rete simile alla fase di luna di miele del soggetto che ha iniziato un rapporto stabile con l’eroina; tendono ad osservare ed apprendere come muoversi in questo nuovo mondo; in questa fase il soggetto custodisce gelosamente ogni nuova conquista iniziando a modificare la propria identità personale

• Il gruppo degli utenti abusatori ha caratteristiche analoghe ai soggetti che utilizzano oppiacei da diverso tempo: gravi problemi nelle relazioni affettive, importanti problematiche lavorative legate all’utilizzo della rete, problematiche psicofisiche (problemi visivi, alterazione del ritmo circadiano, disturbi nelle condotte alimentari, ecc). Il soggetto in questa fase chiamata della “sostituzione” è profondamente immerso nella comunità internet; grazie al web raggiunge ciò che prima non era mai riuscito a ottenere: avrà tanti amici, troverà sostegno, nuovi stimoli, fiducia, ecc. (ma veri?) L’utente adesso ha sempre un posto dove andare, sa sempre cosa fare; tutte quelle attività che permettevano al soggetto di andare avanti nella vita ora non contano più!

• Il gruppo degli utenti dipendenti presenta aspetti psicopatologici più gravi; in particolare stato confusionale per ore, allucinazioni semplici visive, prosopoagnosia, ipertermie, tremori; Importanti problemi nella vita relazionale: abbandono coniugale da parte del partner, seri problemi nell’ambiente lavorativo. Il soggetto ha un'assoluta mancanza di consapevolezza. Altri disturbi presenti nei soggetti dipendenti sono: prolungamento del periodo del tempo di collegamento prefissato, grande quantità di tempo del soggetto viene spesa alla ricerca del materiale da utilizzare in rete, interruzione o riduzione di importanti attività sociali, lavorative o ricreative a causa dell’utilizzo di internet; uso continuativo della rete nonostante la consapevolezza di avere un problema sociale, psichica o fisica collegato ad esso.

E' opportuno quindi percepire il proprio eventuale problema e raggiungerne la coscienza.

Curioso è il ruolo degli operatori nei canali chat. Questi particolari utenti del canale, hanno determinati "poteri" come ad es. eliminare altri utenti dal canale o impedirne l'accesso, dare il ruolo di operatori ad altri utenti, etc. Il ruolo degli operatori dovrebbe essere quello di moderare il canale stesso, "kikkare" ovvero togliere dal canale utenti che disturbano la chat, "bannare" (impedire l'accesso al canale) utenti che effettuano spam (messaggi pubblicitari, testo ripetuto, etc.). Ogni utente in chat ha la facoltà di creare una stanza, diventando operatore non appena accede per primo alla stanza stessa. Essere operatore non è un titolo per grazia ricevuta, è un titolo acquisito da sè quando si crea una stanza o dato da un altro operatore . Tutti possono creare una stanza! Nessuna laurea, nessun esame, nessun altro particolare merito! Molto spesso si da questo titolo per semplice simpatia verso un utente, per amicizia nella vita reale. Essere operatore, quindi, deve essere considerato un titolo ben lungi da far pensare alla persona che lo detiene, come "speciale", "particolare", "superiore".

Per chi usa il proprio "titolo" di operatore con fini diversi da quelli di moderare il canale, potrebbe creare due aspetti negativi :

- Aver bisogno del titolo di operatore per sentirsi superiore e più "interessante" verso gli altri utenti della chat e verso se stessi. Questo accresce la propria autostima in modo del tutto ingiustificato anche nella realtà, danneggiando la psiche di chi da troppa importanza al proprio titolo.

- Gli operatori che mal usano la loro posizione , distorcendo il mondo della chat e avvicinandolo al mondo reale, acquisiscono una specie di titolo "dittatoriale", decidendo della "vita" o della "morte" di un utente del canale chat. L'operatore che fa mal uso del suo titolo, quindi si sente padrone-dittatore del proprio mondo (canale chat), li dentro può dettar legge, eliminare utenti "antipatici", scrivere quello che vuole nel canale (senza timore di essere eliminato da nessuno), far credere ad altri utente del canale che lui è degno di maggior attenzione, è interiormente superiore per il solo motivo di essere operatore. Può screditare altri utenti o parlare male di loro, in pubblico o privato. Tutti comportamenti scorretti, maleducati, infantili, non da "operatore corretto" e che invece di enfatizzare la persona per il titolo che ha, ha l'effetto completamente opposto.

In realtà bisogna rendersi conto che è soltanto una chat e non la vita reale.

Ovviamente chi si vuol fregiare degnamente del titolo di operatore di un determinato canale della chat, si dovrebbe limitare al ruolo che gli compete, ovvero quello di moderare la chat, di essere utile al canale, senza limitare la libertà di parlare se non nuoce al pubblico del canale stesso, senza abusare del proprio ruolo, senza crearsi falsi aloni di "superiorità" (del tutto ingiustificati), senza eliminare utenti che sono a lui personalmente antipatici. Vi immaginate un simile individuo che abusa del proprio potere nella realtà? Non è certo questo il corretto modo di "controllare" qualcosa, né il internet né nella realtà.

E' facile essere preda di minacce e di insulti di ogni tipo in chat, proprio per la peculiarità del mezzo, infatti la propria identità è nascosta. Non bisogna però dimenticare che si può risalire attraverso il numero ip al computer dal quale si sta chattando. Minacciare in chat, usare violenza attraverso una chat con parole e metodi psicologici, può essere perseguito. Attraverso il "log" del provider attraverso il quale si ha accesso ad internet e il "log" del server attraverso il quale si chatta, si può risalire all'identità. Se ci si sente minacciati, offesi ed in qualche modo lesi, è consigliabile contattare il servizio "abuse" del provider. E' facile rendersi conto di come sia vile colui che minaccia usando l'anonimato e credendo di non essere perseguibile per il solo motivo che si trova su Internet. Il mondo ideale di queste persone sole e vili può essere proprio quello di Internet. Non lasciatevi quindi infastidire o impaurire di colui che usa il media Internet in questo meschino modo.

Non importa quello che il "minacciatore telematico" dice di voi, non fate l'errore di lasciarvi influenzare dalle sue offese o dalle sue minacce, perdendo la stima in voi stessi. Non fate l'errore di credere alle minacce di denunciarvi e farvi avere delle pene secondo sue fantomatiche accuse, questo lo può decidere un giudice e non lui! Non è legalmente permesso attaccare tramite sistemi telematici il proprio computer, ad esempio rallentando la connessione tramite programmi come i bombardatori a pacchetti e altri sistemi analoghi; non è legale tentare di introdursi nel computer di persone collegate ad internet attraverso il numero IP. E' possibile proteggersi in svariati modi, come ad esempio installando un programma Firewall (ovviamente muniti di licenza d'uso). Vi sono programmi in grado di monitorare determinati attacchi, di registrare il numero IP di colui che tenta l'intrusione. Evitate sempre di cadere nelle trappole tese da coloro che vogliono soltanto la violenza e lo scontro verbale a suon di brutte parole, anche perché spesso non intendono risolvere le questioni in "scontri" leali, ma usano trucchi e strumenti subdoli. L'ignoranza, l'arroganza ed il gusto per la violenza sono vicini a queste persone scorrette.

Non si creda quindi colui che desidera usare Internet per sfogare la propria violenza repressa agendo verso gli altri, di poterlo fare liberamente o di aver trovato un mondo anarchico in cui poter scorazzare da "bandito", vi sono delle leggi da rispettare. Molte azioni effettuate su internet : minacce, aggressioni verbali, offese, attacchi informatici verso altri computer e altre manifestazioni possono essere sanzionabili penalmente. Molto spesso infatti si conosce anche nella vita reale la persona minacciata, e comunque non bisogna dimenticare che "dietro" Internet vi sono uomini e donne in carne ed ossa!

Si possono classificare quattro tipi di violenza:

- Violenza per paura sprigionata dalla persona che si sente minacciata da una situazione, da un gruppo di persone o da una persona singola. La persona entra in panico e cerca con la violenza di togliersi da questa situazione. Si dovrebbe affrontare la situazione di queste persone cercando di minimizzare il panico dell'altra persona, convincendola che non siamo una minaccia, senza atteggiarsi in maniera autoritaria.
- Violenza per delirio è sprigionata dalla persona che non percepisce limiti di alcuna natura (fisica, morale, etc.), ad esempio la persona sotto gli effetti delle droghe incluso l'alcool. Per affrontare la persona in tale stato, bisognerebbe concentrare la sua attenzione su qualsiasi cosa che non sia se stesso, con voce convinta ed autoritaria, senza dare possibilità di scelta al soggetto.
- Violenza per capriccio irragionevole è basata su un comportamento irragionevole, ad esempio per un sindrome psicotica da rabbia cronica da sfociare all'esterno. Il soggetto in tal caso vuole intenzionalmente provocare violenza per sfogarsi in qualche cosa. Questa è una delle situazioni più difficili da gestire. Infatti bisognerebbe agire in due modi verso tali persone : togliere l'innesco emotivo alla persona, ad esempio non dando alcuna importanza alle sue richieste e fargli anche capire che il suo comportamento/richieste non verranno più tollerate o soddisfatte.
- Violenza criminale usata a livello coercitivo per ottenere qualcosa da una persona. In questo caso la persona vuole da noi qualcosa, tranne che una sfida.
In ultima analisi non bisognerebbe dimenticare che una persona che minaccia o si lascia andare in manifestazioni violente (anche sotto forma di aggressioni verbali) si può pensare in realtà come una persone vile, che cerca di togliersi dalla situazione di paura con la violenza, con scarsa fiducia nei suoi mezzi che non siano quelli violenti. In realtà colui che scatta per primo tra chi ha un diverbio è quello che sente l'impulso di dimostrare che "ha ragione". Deve, con molta probabilità, dimostrare al proprio ego ed a eventuali persone che assistono al "litigio" che deve "vincere".

Le chat consentono agli utenti di dialogare in tempo reale da un capo all'altro del pianeta.

Purtroppo sempre più spesso si vedono i canali chat come unico e solo mezzo per conoscere poi nella realtà altre persone.

Conoscersi si ma non come unico e solo mezzo per farlo!

Attenzione quindi a non essere schiavi della chat e di Internet! Molto spesso chi si descrive o cerca di far credere in modo positivo con chi chatta, non è in tal modo ma come vorrebbe apparire nella vita reale! Ed è nella realtà che si vive non nella chat!!

Comunicare : parole chiave! E' questo il bello della chat. Ma senza esserne schiavi.

La chat non dovrebbe diventare padrona di se stessi, il solo luogo dove esprimere la propria voglia di comunicare.

Uno svago, un diversivo, non l'unica possibilità.

Stare collegati ore ed ore : questo potrebbe essere negativo, un rubare il tempo alla nostra vita. Andiamo fuori, osserviamo il cielo, le stelle, il verde meraviglioso delle foglie. Scusatemi, secondo me, è immensamente più bello ed appagante.

La vita scorre, il tempo va, meglio tutto il giorno in chat o nel mondo reale?

Non vuole essere una demonizzazione delle chat e di Internet ! Ma un invito ad una coscienza vera e ad un corretto uso.

Vale la pena capire ciò che si fa, in ogni caso della vita, secondo me, per non fare del male a nessuno e a sè stessi.

Riferimenti bibliografici
Prof.Moreno Marcucci, dott.Giuseppe Lavenia
Internet Addiction Disorder: valutazione del fenomeno in Italia, M.
Marucci G. Lavenia, pubblicato su PSICOINFORMA.NET Rivista telematica
semestrale di PSICOLOGIA e PSICOTERAPIA, Editore CENTRO ITALIANO SVILUPPO
PSICOLOGIA numero I (2° semestre 2003)
http://www.dipendenze.com
 
Top
staff.redazione
view post Posted on 6/8/2009, 17:02




image

Gestire i rapporti con i mezzi di comunicazione di massa
L'ufficio stampa si occupa dell'informazione da destinare ai media, mezzi di comunicazione e di informazione, agli addetti ai lavori, a qualsiasi destinatario scelto.

Cosa fa un ufficio stampa
La funzione principale di un ufficio stampa è quella di selezionare, filtrare e veicolare il flusso delle informazioni che si sceglie di divulgare verso gli organi di informazione.
I principali interlocutori sono proprio i mass media: quotidiani, radio, tv, riviste, ecc. in grado di raggiungere precisi e circoscritti target di utenza così come il pubblico di massa in generale.

Le attività del nostro ufficio stampa
- organizzare la raccolta e l'archiviazione della documentazione di base inerente l'organizzazione (piani di comunicazione, strategie di sviluppo, informazioni sui servizi attività o prodotti erogati, biografie, profilo storico, fotografie, immagini, video, ecc.);
- rassegna stampa quotidiana o periodica elaborazione dossier tematici,
- curare i rapporti personali con giornalisti, addetti stampa, personaggi della politica, del sindacato, della cultura quali destinatari dell'informazione;
- promuovere e organizzare eventi, conferenze e manifestazioni;
- creare gestire e aggiornare siti web e portali.

Il nostro Ufficio Stampa vi dà anche la possibilità di inviare il vostro comunicato stampa a un’ampia mailing list di giornalisti interessati al vostro tipo di notizia – a costi molto contenuti da concordare insieme al cliente – utilizzando un’ampia rete di distribuzione di comunicati stampa mirati.
 
Top
Pharme793
view post Posted on 2/12/2009, 14:16




Very nice site!
 
Top
20 replies since 18/6/2005, 21:06   28776 views
  Share